Continuano ad essere alte le tensioni in Serie A, specialmente tra i vari presidenti: serve un intervento della Lega per appianare la situazione
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Sta per concludersi il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia: tre su quattro sono le semifinalista che già si conoscono. Se da un lato abbiamo già la prima semifinale, quanto mai inedita, tra Fiorentina e Cremonese, dall’altro bisogna aspettare questa sera per sapere chi sarà l’avversaria dell’Inter tra Juventus e Lazio. L’ultimo match dei quarti di finale è in programma all’Allianz Stadium. A differenza delle scorse stagioni la Coppa Italia ha comunque riservato diverse sorprese: una su tutte la Cremonese di Davide Ballardini.
I grigiorossi sono riusciti a eliminare prima il Napoli, superandolo al Maradona ai calci di rigore negli ottavi di finale, e ora la Roma, sconfiggendola all’Olimpico per 1-2. Nell’altro match di mercoledì la spunta la Fiorentina che ha la meglio sul Torino per 2-1. Ma quello che ha fatto discutere sono state le parole del presidente viola Commisso al termine della gara. Al numero 1 americano è stato chiesto cosa pensasse delle critiche ricevute dai tifosi per una stagione al di sotto delle aspettative.
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“Troppe critiche nei confronti della Fiorentina? Qui in Italia piace criticare e fare poco. Quando vedo che il Corriere Fiorentino, il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che sono controllati da uno che è il padrone del Torino e fanno questi stupidi articoli io dico che si devono vergognare. Non è giusto che i giornali di un altro presidente critichino un’altra squadra”, ha commentato.
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Accuse che arrivano dirette all’orecchio del proprietario del Torino, e dei giornali in questione, Urbano Cairo. “Quello che dice Commisso è altamente diffamatorio dei miei giornali e della mia persona, oltre a non essere vero e quindi stiamo valutando con il mio avvocato se ci sono gli estremi per la querela“. Insomma la polemica è solamente iniziata e potrebbe durare a lungo.
