Che guaio per Djokovic! Cacciato dall’Australia non parteciperà alla finale, il motivo è assurdo!

Svolta clamorosa nella finale degli Australian Open, il comportamento di Djokovic ha fatto infuriare la federazione, questa volta la sanzione è durissima

Djokovic Australian Open
Novak Djokovic (Instagram)

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È un periodo di sdegno per l’Australia che ha aperto la stagione del tennis come al solito ma questa volta non senza polemiche. Una delle questioni che ha tenuto banco più di tutte è stata la presenza di fazioni filorusse che hanno creato fin da subito scompiglio, dapprima nel match tra l’Ucraina Kateryna Baindl e la russa Kamilla Rakhimova con l’esposizione di bandiere durante la partita. All’incidente la federazione ha risposto vietando tali esposizioni politiche ma l’appello è stato ampiamente bypassato da Djokovic che per questo rischia l’esclusione dalla finale.

Sedjan Djokovic non potrà assistere, il padre di Nole ripreso mentre festeggiava tra le bandiere russe, è bufera

 

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A quanto pare nella finalissima degli Australian Open che si svolgerà tra Stefan Tsitsipas e Novak Djokovic non sarà presente il padre del tennista serbo. Non è piaciuto il video venuto fuori sul web che lo riprendeva mentre festeggiava insieme ad un gruppo filorusso con tanto di bandiere sventolare al vento. Scene definite “vergognose” dell’ambasciatore Ucraino a Canberra che avranno ripercussioni.

La prima e unica sarà che anche nella finale, così come è stato per la semifinale, il papà di Djokovic non potrà assistere alla partita che potrebbe significare il decimo titolo australiano al figlio. Una questione che comunque difficilmente farà vacillare il campione.

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Novak Djokovic, infatti, non è famoso per essere particolarmente legato alla sua famiglia e sicuramente la questione non influirà sulla sua concentrazione per il match. Una partita piena di emozioni che lo vedrà affrontare un avversario temibilissimo e che non è assolutamente già scritta, anche se, sulla vittoria del serbo in questa edizione del torneo, avrebbero scommesso quasi tutti fin dall’inizio.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.