Il Milan cerca un nuovo centrocampista sul calciomercato per la prossima stagione: sfida alla Roma di Mourinho per il profilo della Bundesliga.
Reduce dallo 0-0 nell’andata delle semifinali della Coppa Italia contro l’Inter, il Milan è come sempre concentrato sul calciomercato. La società rossonera, per rinforzare la rosa di Pioli e per puntare con più decisione a traguardi di prestigio nella prossima stagione, ha bisogno di portare a Milanello giocatori di grande spessore ma allo stesso tempo funzionali al progetto, che prevede elementi forti ma allo stesso tempo giovani e di prospettiva. Un nuovo profilo che sarebbe finito nel mirino di Maldini e Massara in vista del prossimo giugno verrebbe ora dal campionato tedesco, e interesserebbe tra l’altro anche ad un altro club della nostra Serie A, ovvero la Roma.
Milan, duello con la Roma per Weigl
Per il prossimo calciomercato estivo, il Diavolo avrà bisogno di rinnovare soprattutto l’attacco, ma l’obiettivo è anche quello di rinforzare il centrocampo con un grande colpo. Alla ricerca di un giocatore per sostituire il partente Kessié, il primo nome sulla lista di mercato è sicuramente quello del centrocampista del Lille Renato Sanches, ma in queste ore si è fatta avanti una nuova ipotesi.
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Secondo quanto riportato in Germania dalla Bild, un nuovo profilo inseguito dai rossoneri sarebbe Julian Weigl, centrocampista del Benfica. Il giocatore sarebbe stato individuato dalla dirigenza come un possibile innesto da poter affiancare a Sandro Tonali per il reparto di centrocampo del futuro: dotato di grande fisicità ma allo stesso tempo di grande tecnica individuale, il classe 95 sarebbe inseguito anche dalla Roma di José Mourinho, che ha un assoluto bisogno di nuovi elementi per la sua squadra a partire da giugno.
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Il tedesco ha un contratto in scadenza con il club portoghese nel 2024. Per assicurarsi il suo cartellino, alla dirigenza milanista potrebbero però bastare circa 20 milioni di euro. Un prezzo più che ragionevole per un elemento che potrebbe migliorare enormemente da un punto di vista sia quantitativo che qualitativo l’organico di Stefano Pioli.
