Durissimo comunicato del CIO che usa il pugno duro contro gli atleti che rappresentano le nazioni di Russia e Bielorussia.
Il CIO con un comunicato, che vi illustriamo qui di seguito, usa il pugno di ferro contro gli atleti russi e bielorussi, che rischiano seriamente di venire esclusi da tutti gli sport: “Le Federazioni Sportive Internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi non invitino o consentano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali a causa della violazione della Tregua Olimpica da parte del governo russo e del governo della Bielorussia. I cittadini russi o bielorussi, siano essi atleti individuali o facenti parte di una squadra, dovrebbero essere accettati solo come atleti neutrali o squadre neutrali. Non devono essere visualizzati simboli, colori, bandiere o inni nazionali”
A questo punto potrebbe esserci un vero e proprio terremoto nel mondo del tennis, con numerose tenniste russe che sono impegnate nei tornei WTA di Lione e Monterrey, e con la Bielorussia che dovrebbe essere a breve impegnata in un turno di Coppa Davis. Anche il nuovo numero 1 del mondo, il russo Daniil Medvedev, potrebbe subire l’onta degli eventi e ritrovarsi a piedi subito dopo aver realizzato il suo sogno più grande.
La Svitolina si rifiuta di scendere in campo contro l’avversaria russa Potapova
E notizia di queste ore anche la presa di posizione della tennista ucraina Elina Svitolina, che nel primo turno del torneo di Monterrey avrebbe dovuto affrontare la tennista russa Anastasija Potapova. La Svitolina ha deciso di ritirarsi per non scendere in campo contro la Potapova, rappresentante della Russia, ed ha rincarato la dose dichiarando che non scenderà più in campo contro delle tenniste russe o bielorusse: “Ciao a tutti, credo che l’attuale situazione richieda una posizione chiara da parte delle nostre organizzazioni. Noi giocatori chiediamo di seguire le raccomandazioni del Comitato internazionale olimpico di accettare i cittadini russi o bielorussi solo come atleti neutrali, senza esporre simboli nazionali, bandiere colorate o inni. Di conseguenza, voglio annunciare che non giocherò in Messico, né nessun’altra partita contro tennisti russi e bielorussi, fino a quando le nostre organizzazioni non prenderanno questa decisione necessaria”
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La Svitolina ha poi precisato, a conclusione del suo messaggio, di non avercela assolutamente con le tenniste russe o bielorussi, ma che questo sia un atto dovuto per sensibilizzare il più possibile sull’attuale situazione che il suo paese nativo sta vivendo.
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