Maurizio Sarri e la Juventus. Oggi giornata decisiva per il divorzio del tecnico dal Chelsea.
La manager del club Granovskaia avrebbe dato il suo assenso, dietro indennizzo di 6 milioni. A Londra oggi è atteso l’incontro tra la dirigenza dei Blues e l’agente dell’allenatore Alessandro Pellegrini, coadiuvato da Fali Ramadami, intermediario che portò Sarri al Chelsea.
Malgrado il successo in Europa League, l’ex Napoli vuole lasciare gli inglesi perché nel momento di difficoltà, ritiene di non aver avuto il sostegno della società che invece voleva esonerarlo. La parola definitiva spetta ad Abramovich. Il patron sembrerebbe intenzionato a dare il via libera, intenzionato a prendere Lampard.
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La Juventus aspetta l’esito del vertice odierno. Sarri chiederebbe al club bianconero un’ingaggio intorno ai 6,5 milioni l’anno e sarebbe disposto a rivitalizzare alcuni giocatori, reduci da una stagione deludente. In primis Dybala. L’argentino potrebbe essere impiegato come trequartista dietro alle punte, nello schema tattico originario di Sarri, ai tempi dell’Empoli.
L’altro giocatore a caccia del riscatto è Pjanic. Il bosniaco è dato per partente, ma potrebbe restare con l’arrivo dell’allenatore di origini partenopee. Peraltro il suo agente è Ramadami.
Nel caso in cui saltasse l’affare Sarri, per la Juventus resterebbero ancora accese, ma difficili da perseguire, le piste Pochettino e Klopp. I due tecnici domani sera saranno difronte nella finale di Champions League, in programma a Madrid tra Tottenham e Liverpool.
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