Nedved, prima dell’ultima gara di campionato bianconera, chiarisce i motivi della sua assenza all’ultima conferenza di Max Allegri. Anche qualche accenno sul futuro juventino.
Oggi allo Stadium va in scena la festa bianconera: si celebra l’ottavo scudetto di fila, l’addio di Allegri e Barzagli ai bianconeri. All’Allianz, dunque, presenti molti big sugli spalti: da Buffon al nuovo acquisto Ramsey, tutti presenti per omaggiare la “Vecchia Signora”.
Prima dell’inizio del match contro i bergamaschi ha parlato, come di consueto Pavel Nedved chiarendo anche i motivi della sua assenza durante la conferenza stampa di congedo tenuta da Max Allegri. Smorzate sul nascere, quindi, eventuali voci su presunti dissapori fra i due. Il ceco ha rivelato: “Volevo chiarire una cosa che poi ha fatto anche scalpore, ma è stato per motivi di lavoro che non potevo nè cancellare nè spostare che non ero presente alla conferenza di Max e mi è dispiaciuto”.
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Successivamente, Nedved ha parlato delle prossime mosse in casa Juventus: “Ci saranno delle valutazioni. Non abbiamo fretta. Sicuramente non sarà semplice e sappiamo che questo ciclo non si ripeterà più. Fino ad ora avevamo Max e valutavamo lui e cosa fare, non abbiamo contattato altri allenatori. Di idee ne abbiamo, anche abbastanza chiare ma non è stato fatto niente per ora“, ha precisato l’ex centrocampista.
Infine, un encomio, non troppo formale all’ormai ex Allegri: “È finito un ciclo in modo naturale, un ciclo molto importante che non si ripeterà più perché Max è stato immenso, ha vinto 11 trofei. E’ stato grandissimo e bisogna fare solo i complimenti a lui e al suo staff”, ha concluso Nedved.
