Luke Walton saluta i Lakers. Il tecnico congeda i gialloviola, al suo posto potrebbe tornare Lue. Tutto dipende da LeBron James.
Luke Walton non è più l’allenatore dei Lakers. È finito così il rapporto professionale tra il tecnico e la squadra che si sono separati di comune accordo: a trionfare sarebbe stata la diplomazia, dunque. Nessun esonero, nessuna porta sbattuta. Un addio dolceamaro, proprio come era nel volere di Magic Johnson che in tre anni non ha mai voluto esonerare il tecnico che riscuoteva l’ammirazione della proprietaria Jeanie Buss. Ora i Lakers sono in fase di rilancio.
Serve un coach che sappia con chi ha a che fare, i Lakers non sono una squadra ma un tempio: un simbolo a capo del quale c’è King James. Per questo il candidato ideale, stando ad Espn, sarebbe Tyronn Lue. L’uomo ha militato nei Lakers per tre anni da giocatore, al fianco di icone come Shaquille O’ Neal e Kobe Bryant, quindi conosce bene l’ambiente e la pressione che suscita. Così come anche il fascino.
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Il 41enne, ora, è tecnico ed aspetta l’occasione giusta per rilanciarsi dopo che Cliveland l’ha esonerato. Su di lui c’è la pesante etichetta di “burattino” nelle mani di LeBron. L’alternativa possibile, eventualmente, sarebbe Monty Williams.
Intanto Walton congeda il “Dream Team”: “Ringrazio Jeanie Buss e la sua famiglia per l’opportunità di allenare i Lakers. Questa franchigia e questa città saranno sempre speciali per me”. Attualmente il club gialloviola è senza allenatore e senza presidente, dovrà rifondarsi al cospetto di quel che sembra essere un buon augurio. Del resto chi lascia i Lakers, poi, non li dimentica facilmente.
