Napoli, Ancelotti: “Se con l’Arsenal giochiamo così è difficile, difendiamo male”

Ancelotti
Il Napoli frena al San Paolo contro il Genoa

Il Napoli di Ancelotti pareggia in casa contro il Genoa di Prandelli, costretto in inferiorità numerica per l’espulsione di Sturaro. 1-1 nei novanta minuti, in gol Mertens e Lazovic.

Il Napoli non perde al San Paolo, quindi niente festa scudetto anticipata per la Juventus, ma la squadra di Ancelotti pareggia contro un Genoa aggressivo (in dieci dal 27′ del primo tempo) che – in casa dei partenopei sfiora l’impresa. Mertens non basta, Lazovic fissa il punteggio sull’1-1 in una gara ricca di capovolgimenti di fronte. Servirà un Napoli migliore di questo, in Europa League, contro l’Arsenal. Il commento di Ancelotti.

Dopo Roma non è stato il solito Napoli. Testa già all’Arsenal?

“Non credo, la partita con l’Arsenal ne abbiamo parlato. Inaspettate le difficoltà di questa sera, difendiamo male. Questo non ci permette di tenere il controllo della partita. Non ce lo possiamo permettere in vista di Londra. Se stiamo così, diventa difficile. Dobbiamo ritornare a fare le cose perbene”

Pandev insidioso nella prima mezz’ora, da questa partita si traggono più spunti…

“Sì, ho notato anche io poca pressione in avanti dei difensori centrali. Questo inficia anche i centrocampisti. Quando difendi, non puoi fare le cose a metà. L’atteggiamento conta, si è abbassata la concentrazione”

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Atleticamente state bene?

“Certo, i giocatori sono monitorati, i dati fisici sono molto positivi. Non c’entra il calo fisico”

Poca facilità di gioco a centrocampo?

“Sì, abbiamo avuto difficoltà con le difese chiuse. Non abbiamo la costanza di attacco, siamo costretti a fare avanti e indietro. Dobbiamo difendere meglio, per poter poi attaccare anche meglio. Tutto è collegato” 

Pensava di essere più vicino alla Juventus?

“Certo, volevamo stare più attaccati. Ma abbiamo perso qualche punto per strada. Il nostro obiettivo è arrivare tra gli ottanta e i novanta punti. Dobbiamo impegnarci. La Juventus ha fatto qualcosa di straordinario”

Insigne è centrale nel suo gioco, lo considera incedibile?

“Sì, è fondamentale come altri. Non possiamo farci destabilizzare dal mercato: con le dichiarazioni, le interviste, specialmente a Napoli si crea un caso per tutto. Spero che, dopo tante parole, giovedì i giocatori facciano il loro”