“Non è una serata da dimenticare. È una serata da ricordare, spesso, per evitare che ricapiti”.
Queste le parole a caldo di Max Allegri dopo l’eliminazione in Coppa Italia subita a Bergamo, il secco 3-0 patito contro Gasperini.
Le sue parole su twitter sembravano ben chiare ai suoi ragazzi, ma senza la bravura e l’esperienza di Bonucci e Chiellini e con Benatia ceduto a gennaio, la difesa bianconera ha registrato le prime crepe. Non è bastato Ronaldo, due gol ed un assist. Dopo il 3-1 del portoghese sembrava fatta ed invece ci ha pensato Gervinho. L’ex romanista ha siglato due reti. La prima di tacco e la seconda, quella del definitivo 3-3 al 93esimo!
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport > > CLICCA QUI
Queste le parole del tecnico labronico al termine della gara giocata a Torino sotto una pioggia battente:
“Abbiamo accontentato tutti quelli che volevano vedere il bel gioco, che però alla fine non paga. Abbiamo giocato una palla con superficialità. Abbiamo fatto una bella partita, preso due pali, sul primo gol eravamo un po’ aperti, sul secondo ci siamo fatti infilare centralmente dove bisognava stare più stretti. Non meritavamo a Roma, meritavamo qualcosa in più stasera, quindi alla fine ci sta”.
“C’era la possibilità di tenere il possesso della palla, ma eravamo presi dall’andare avanti e dal fare gol. Dobbiamo trovare l’equilibrio, non possiamo pensare di fare 4-5 gol a partita. Se fossi stato uno spettatore mi sarei divertito, ma è normale che spesso siamo rimasti uno contro due dietro. Nel primo tempo c’è stata grande pressione. I gol li abbiamo sempre fatti, ci sono dei momenti in cui devi difendere. Siamo un po’ più pigri con le gambe. Con la squadra che ho a disposizione è semplice tirare cinquanta volte in porta, bisogna capire come fare a non concedere. Dobbiamo fare ancora tanti punti, il Napoli sta facendo una grande stagione, ma noi per ora la stiamo facendo meglio”.
Ed infine ancora sulla difesa apparsa incerta:
“Bonucci e Chiellini tra 10 o 15 giorni rientreranno. Caceres e Rugani hanno fatto una bella partita, è chiaro che Martin non giocava da un po’. È la prima volta che giocavano in quattro, nel primo tempo mi sono piaciuti, poi ci sono state un paio di situazioni in cui si è comportato da quinto e non da quarto. Nonostante questi errori la partita era chiusa”.
Chiosa finale sulla palla persa al 93esimo:
La partita comunque doveva finire su quella palla lì a fine partita, era giusto buttarla in tribuna o in fallo laterale: se metti una palla in mezzo al 92′ sei stato superficiale”.
Capito Marione!?
