La scomparsa di Emiliano Sala ha sconvolto l’intero mondo del calcio. Particolarmente colpite due società: il Nantes e il Cardiff, le sue “ultime” squadra. Ieri i gallesi sono scesi in campo in Premier League per la prima volta dopo il dramma.
Non è stato facile, come ha raccontato il capitano Sol Bamba. “E’ stata una settimana molto difficile per tutti“, ha spiegato il difensore in un’intervista riportata da The Sun. “Le ricerche non sono ancora finite. Dove c’è vita c’è speranza. Speriamo di possa trovare qualcosa di positivo“.
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La famiglia di Sala, grazie anche alle donazioni di molti calciatori, hanno avviato le ricerche private. L’obiettivo è quello di ritrovare almeno i corpi, di Emiliano e del pilota David Ibbotson. Il calciatore stava volando da Nantes a Cardiff, dove avrebbe iniziato la sua avventura in Premier League dopo anni di Ligue 1.
“Ho un legame personale con Emiliano perché abbiamo lo stesso agente. Avevo parlato con lui prima che firmasse col Cardiff. Mi ha chiesto della città, dello spogliatoio. Non vedeva l’ora di iniziare“, il racconto di Bamba.
Infine ci ha tenuto a ringraziare i tifosi per l’affetto dimostrato in questi giorni, nonostante Sala non avesse mai giocato con il Cardiff: “La comunità è stata molto buona. Quello che hanno fatto per Emiliano è stato incredibile e non lo dimenticheremo mai“.
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