MotoGP Phillip Island, Valentino Rossi: “Manca qualcosa, serve lavorare”

Di Matteo Bellan

Valentino Rossi è riuscito a concludere in top 10 la prima giornata di Prove Libere MotoGP in Australia. Sul circuito di Phillip Island il nove volte campione del mondo non è riuscito a fare meglio del decimo tempo, comunque importante in ottica Qualifiche.

Il pilota Yamaha un anno fa conquistò il secondo posto nella gara australiana e spera di poter salire sul podio anche in questo weekend. C’è ancora parecchio lavoro da fare, visto che il suo passo non sembra particolarmente veloce. Tuttavia, il tempo per apportare miglioramenti alla M1 e capire come interpretare meglio alcuni punti della pista c’è. Sarà importante vedere se domani il clima consentirà ai team di svolgere il programma di lavoro previsto. In caso di pioggia, tutto verrebbe stravolto.

Valentino Rossi al termine della FP2 si è concesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP per commentare la propria situazione odierna. Queste le sue considerazioni: «Abbiamo fatto un po’ di fatica perché abbiamo lavorato con la media dietro che l’anno scorso non era male. L’anno scorso ci feci la gara, ma oggi non aveva grip e dunque ho faticato. Alla fine ho messo la soft e non era male, sono migliorato e giravo sul 30 basso. Avrei dovuto metterne un’altra, ma non l’ho fatto perché ero quinto. Poi sono scalato fino al decimo, però per fortuna sono rimasto nei dieci. Domattina le previsioni non sono belle, era importante stare in top 10».

Il Dottore ha rischiato di uscire dai primi dieci, ma ce l’ha fatta e se domani dovesse piovere in FP3 questo piazzamento gli sarà utile per accedere direttamente alla Q2. La sua Yamaha M1, però, va ancora sistemata sia per le Qualifiche che per la Gara. Non è ancora performante come lui vorrebbe: «Il mio passo non è niente di speciale – spiega Valentino Rossi -. Dobbiamo lavorare ancora un po’ sul bilanciamento della moto e fare la scelta giusta delle gomme, che non lavorano come l’anno scorso. Al momento mi manca qualcosa. Però Vinales è andato abbastanza bene e dobbiamo lavorare per metterci a posto».