Vuelta, quindicesima tappa: assolo di Pinot in salita

Ancora spettacolo nella quindicesima frazione della Vuelta, la corsa a tappe spagnola di ciclismo. Ecco cosa è successo.

Sono 178 i chilometri da percorrere per il gruppo, da Ribera de Arriba a Lagos de Covadonga. Una tappa durissima, con tante salite e un dislivello di oltre 4000 metri. Il clou sull’erta finale di Lagos de Covadonga, gli ultimi 12 chilometri che hanno di fatto deciso la quindicesima tappa di questa Vuelta.

Nella fasi cruciali della corsa un gruppo composto da dieci corridori ha tentato e trovato l’allungo sul gruppo della maglia rossa Yates. A 20 km dalla fine Cortina è uscito fuori da questo gruppo per tentare la fuga solitaria.

Un attacco riuscito solo in parte, perché da dietro l’Astana si è messa a tirare per ricucire lo strappo. Niente da fare per Nibali e Aru, che hanno perso contatto con i migliori. A otto chilometri dalla fine è stato ripreso Cortina. Spazio dunque ai big.

Pinot è il primo a tentare l’allungo, ma Yates lo segue con Quintana, Lopez e Mas. Valverde prima cede, poi riesce a rientrare. Il francese comunque procede da solo verso il traguardo con un leggero vantaggio sui rivali. Alla fine Pinot vince la quindicesima tappa della Vuelta su Lopez (a 26″) e su tutti gli altri big (a 33″). Un vero capolavoro il suo.

Yates riesce comunque a conservare la maglia rossa di leader della Vuelta.