Europa League Lazio, l’Eintracht Francoforte di Hütter

“Die Adler” letteralmente “le aquile” o per tutti Eintracht di Francoforte. Nome da segnarsi in agenda per Immobile e compagni e certamente non da sottovalutare visto quanto successo lo scorso anno con l’uscita di scena per mano del Salisburgo.

Squadra tedesca tosta e difficile da affrontare ma sopratutto motivata a ripetere e migliorare quanto di buono fatto la stagione scorsa. Coppa di Germania vinta in finale contro il Bayern Monaco di Heynches e accesso diretto in Europa League nonostante l’ottavo posto in classifica.

Orfana del proprio tecnico, con Kovac passato al Bayern, ecco che la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare su Adolf Hutter detto “Adi”. Ex allenatore degli Young Boys e vincitore dell’ultimo campionato svizzero, Hutter prova finalmente il salto nel grande calcio. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti nei tornei minori, la sua capacità di incidere in una grande squadra è tutta da vedere.

Dopo il passaggio di Boateng al Sassuolo il vero leader di questa squadra è diventato Ante Rebic. Il vicecampione del mondo, caricato dall’ottimo Mondiale disputato, inizierà la sua terza stagione alle “aquile” e proverà, insieme al nuovo arrivato Trapp dal Psg, a compiere una buona stagione europea.

Al di là della sconfitta subita in finale di Supercoppa di Germania ad opera del Bayern, l’inizio di stagione è stato positivo per l’Eintracht. 2 a o al Friburgo alla prima giornata e ottime sensazioni mostrate. La squadra di Inzaghi dovrà faticare molto ma facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti l’annata passata i sedicesimi possono essere centrati.