Eurolega, Repesa: “Crisi preoccupante, ma io non mollo”

Jasmin Repesa, allenatore dell'EA7 Milano, squadra protagonista in Eurolega
Jasmin Repesa, allenatore dell’EA7 Milano, squadra protagonista in Eurolega (getty images) SN.eu

NOTIZIE EUROLEGAIeri l’EA7 Milano ha perso, in casa, contro il Panathinaikos, la sesta gara consecutiva di Eurolega al termine di un match giocato decisamente male, che sarebbe potuto finire in maniera ben più pesante rispetto al 72-86 finale. Una battuta d’arresto, l’ennesima, che potrebbe anche costare la panchina a Jasmin Repesa che però ha commentato così la sua situazione: “Non è un problema per me se sarò ancora l’allenatore di Milano. Chi mi conosce sa che sono una persona troppo orgogliosa per mollare. Se la causa di tutto dovesse essere Repesa, per me non c’è problema. Non so perché non si riesca a invertire la rotta. Non voglio puntare il dito sulle varie mancanze dei miei giocatori perché serve un’analisi più profonda e dettagliata. Quando siamo andati sotto nel secondo quarto abbiamo avuto una “non reazione” molto più lunga rispetto al solito e questo è preoccupante”.

La crisi di Milano: “In tanti anni sulle panchine ho visto diverse situazioni così: momenti non facili, crisi mentali, ecc. ma possono accadere in un’annata. Da una parte può essere una fortuna giocare dopodomani, ma non sono sicuro. I giocatori sono chiusi nello spogliatoio e devono parlarsi faccia a faccia. Mi dispiace per loro perché tra la preparazione dello staff e gli allenamenti avevamo lavorato molto bene. Avessimo fatto il 50% di ciò che avevamo studiato, avremmo giocato diversamente”.