NBA: Inizia la caccia all’anello. La nostra guida ai Playoffs

Lebron James, stella dei Cleveland Cavaliers NBA
Lebron James, stella dei Cleveland Cavaliers (getty images)

NOTIZIE NBA – Dopo una stagione regolare lunghissima, che ha visto il trionfo dei Golden State Warriors e l’emozionante addio al basket giocato da parte di Kobe Bryant, è già il momento di guardare al futuro in NBA e ai Playoffs, che inizieranno oggi alle 18:30. Sedici squadre andranno a caccia del Larry O’Brien Trophy, vediamo nel dettaglio le sfide ci terranno compagnia nelle prossime settimane.

Iniziamo dalla Eastern Conference dove i Cleveland Cavaliers di Lebron James sono i netti favoriti per un posto alle NBA Finals. Nel primo turno troveranno i Detroit Pistons, squadra giovane e affamata, che torna ai playoffs dopo 8 lunghi anni di assenza. Difficile pensare però che possano impensierire seriamente James e compagni. Troppa la differenza di talento, in quasi tutti i reparti, anche se ai Cavs manca un centro dominante da contrapporre al giovane Andre Drummond. Discorso simile può essere fatto per gli Indiana Pacers, chiamati all’impresa di eliminare i Toronto Raptors, una delle squadre più complete della Lega e spinta anche da un pubblico straordinario. Lowry e DeRozan formano una coppia micidiale e sotto canestro Valanciunas è una sicurezza. Indiana però, può contare sul talento cristallino di Paul George e su un attacco spumeggiante, guidato con saggezza dalla coppia Hill/Ellis, che garantisce punti a iosa e buona circolazione di palla.

Dwyane Wade, guardia dei Miami Heat NBA
Dwyane Wade, guardia dei Miami Heat (getty images)

Regna invece l’equilibrio nelle altre due serie della Conference con quattro squadre arrivate alla post season con il record di 48-34. La serie tra Atlanta Hawks e Boston Celtics metterà di fronte la solidità sotto canestro degli Hawks, difficile trovare squadre con una coppia migliore rispetto a quella fatta da Horford e Millsap al talento degli esterni dei Celtics e in particolare a quello di Isaiah Thomas, piccolo grande generale dei biancoverdi. I Miami Heat, nelle loro intenzioni, si candivano come principale alternativa ai Cleveland Cavs, ma il pesante infortunio di Chris Bosh ha cambiato tutto, trasformando la franchigia della Florida in una squadra tutta dedita al gioco perimetrale con Wade, Dragic e l’ultimo arrivato Joe Johnson a portare punti ed esperienza. Sul loro cammino ci sono  gli Charlotte Hornets, squadra che gli ultimi due mesi ha letteralmente volato e che può contare su un Kemba Walker in grandissima forma, sulle pericolosità dal perimetro di Batum e sulla solidità sotto canestro di Al Jefferson. Si preannuncia una grande sfida e le sette partite per decidere chi passerà il turno non sono affatto da escludere.

Eastern Conference:

(1) Cleveland Cavaliers vs. (8) Detroit Pistons
(2) Toronto Raptors vs. (7) Indiana Pacers
(3) Miami Heat vs. (6) Charlotte Hornets
(4) Atlanta Hawks vs (5) Boston Celtics

Curry e Green, giocatori dei Golden State Warriors NBA
Curry e Green, giocatori dei Golden State Warriors (getty images) SN.eu

Passiamo ad Ovest, dove le grandi favorite, invece, sono due. Da una parte abbiamo i Golden State Warriors che hanno infranto tutti i record, vincendo 73 partite in una sola stagione. La squadra di Stephen Curry (probabilissimo MVP) della stagione, l’uomo da oltre 400 realizzate in un solo anno. Dall’altra i San Antonio Spurs, la squadra che ha vinto 39 partite di seguito in casa e una delle pochissime a mettere, davvero in difficoltà Curry e compagni. Fermare queste corazzate è l’obiettivo di tutte le altre squadre. All’inizio a provarci saranno rispettivamente Houston Rockets e Memphis Grizzlies provarci, ma sembrano due missioni impossibili. I Texani, nonostante possano contare su James Harden, sono reduci da una stagione complicata e devono fare i conti con uno spogliatoio tutt’altro che sereno. Memphis, invece, è in caduta verticale, fermata da 28 infortuni in stagione (record NBA) e si presenta ai nastri di partenza priva, fra gli altri di Marc Gasol e Mike Conley, due dei suoi tre giocatori più importanti.

Kevin Durant, stella degli Oklahoma City Thunder NBA
Kevin Durant, stella degli Oklahoma City Thunder (getty images)

Molto più interessante invece la sfida tra Oklahoma City Thunder e Dallas Mavericks: da una parte ci sono Durant e Westbrook a quella che potrebbe essere l’ultima chiamata (a OKC almeno) verso il titolo, dall’altra invece un Dirk Nowitzki desideroso di mostrare di essere ancora in grado di fare la differenza ad altissimo livello. L’infortunio di Chandler Parsons pesa, ma OKC sarebbe stata comunque favorita. A chiudere il quadro della Western Conference ecco la sfida tra i Los Angeles Clippers di Chris Paul e i sorprendenti Portland Trail Blazers, una squadra giovane, con poco da perdere e guidata da una stella del calibro di Damian Lillard. Il suo duello con Paul si preannuncia spettacolare, come anche quello tra Crawford e McCollum, dei gli “scorer” puri più micidiali della lega. L’impressione è che Los Angeles, per passare il turno, dovrà faticare molto.

Western Conference: 

(1) Golden State Warriors vs (8) Houston Rockets
(2) San Antonio Spurs vs (7) Memphis Grizzlies
(3) Oklahoma City Thunder vs (6) Dallas Mavericks
(4) Los Angeles Clippers vs (5) Portland Trail Blazers

Edoardo Lavezzari