Juventus, Buffon: “Siamo più competitivi di tre anni fa. Neuer? E’ spregiudicato”

Gianluigi Buffon (getty images)
Gianluigi Buffon (getty images)

NOTIZIE JUVENTUS – Alla vigilia della sfida, valida per gli ottavi di finale di Champions League, contro il Bayern Monaco il portiere e capitano della Juventus, Gianluigi Buffon ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Su Neuer: “Di portieri forti ne ho visti tanti. Ho avuto la fortuna di vederne di solidissimi, di grande affidabilità e qualità. E Neuer fa parte di questi. Gioca in modo molto spregiudicato. Quando si parla di portiere mi vengono in mente molti“.

Sulla partita di domani: “Mi aspetto una gara complicata. E’ una squadra fortissima senza punti deboli. Noi siamo una squadra in crescita, in questi 4 o 5 anni abbiamo trovato un consolidamento in Europa. Rispetto a 3 anni fa arriviamo più consapevoli. La scorsa volta ci “rullarono”, questa volta sarà diverso“.

Sul Bayern: “E’ una squadra che negli ultimi 5 o 6 anni sta dominando in patria. E’ sempre stata una delle papabili per la vittoria in Europa. Quando gli è andata male sono sempre andati fino in fondo. E’ una delle squadre più forti d’Europa. Cercheremo di andarci a giocare la partita di ritorno con delle possibilità. E’ come una semifinale, in termini di difficoltà della partita“.

Sulla sfida contro il Bologna: “Vincere sempre non è possibile. Abbiamo una bella opportunità che arriva subito dopo, quella contro il Bayern“.

Sulla gara di domani: “Chiedetelo al mister (sorride, ndr). Per gettare il cuore oltre l’ostacolo c’è bisogno di quella sana follia. E possiamo provare a dare la zampata“.

Sulla difesa: “Era un po’ che non prendevo gol. Abbiamo una grande fase difensiva, che è diverso da avere una buona difesa e un buon portiere. Un conto è avere i giocatori giusti, un altro è avere una squadra intera che lavora affinché ciò avvenga. Qualcosina cambia. Con il libero sono più coinvolto“.

Su Vidal: “E’ uno degli ex della partita, insieme a Coman. Arturo è stato un perno, una colonna portate di questa squadra. Coman si è fatto apprezzare anche lui, è un ragazzo di grande talento. Domani saranno avversari, come tali li affronteremo. Quando l’arbitro fischierà la fine saremo tutti amici come prima

Sul cambio di panchina del Bayern: “Fossimo in Italia sarebbe influente. Ma lì è un’altra cosa e la sconfitta di tre anni fa con il loro allenatore uscente ne è la prova“.

Sul paragone con la finale dello scorso anno: “Sono cambiati gli uomini. L’esperienza è diminuita ma le energie sono aumentate. Il mister è stato bravo a darci le sicurezze di cui avevamo bisogno dopo l’avvio stentato. Abbiamo un grande potenziale per un futuro importante“.