EuroBasket2015. Italia-Turchia 87-89: Super Gallinari non basta, vince la Turchia

La Turchia festeggia
La Turchia festeggia (getty images)

NOTIZIE EUROBASKET2015 – Dopo una giornata ricca di emozioni e di risultati importanti (clicca QUI per tutte le altre partite del giorno) è finalmente il momento dell’Italia che però, a Berlino, non inizia nel migliore dei modi il suo EuroBasket2015. Contro un avversario ostico come la Turchia, gli Azzurri lottano fino alla fine, mettono in mostra il loro basket offensivo migliore, ma non riescono a passare. “Colpa” delle solite lacune di questa squadra: le difficoltà in difesa, troppi gli errori sul micidiale pick’n roll turco e la cronica difficoltà a rimbalzo (21 le carambole offensive concesse alla squadra di Ataman).

Grandissima intensità in avvio per entrambe le squadre su due lati del campo. Danilo Gallinari, fin da inizio partita, mette in chiaro che per lui sarà una grande serata con tante azioni di qualità in attacco, ma i turchi non si scompongono minimamente e in avvio di partita cavalcano il loro numero 8: Ersan İlyasova che mette un paio di canestri importanti, proprio in faccia a Gallinari. La squadra di Ataman ha la mano calda e segna con molto anche con Guler e Bobby Dixon (naturalizzato in Muhammed). L’Italia invece spara a salve, sopratutto da 3 con Belinelli e dopo 10 minuti deve già inseguire 13-26. In avvio di secondo quarto la musica non cambia, l’Italia si aggrappa ad un Gallinari da 15 punti nel solo primo tempo e prova a stringere qualche vite in difesa, la Turchia invece conta su un Ilyasova, Dixon e anche sulle giocate importanti del giovane Osman. Gli Azzurri però, negli ultimi 3 minuti del primo tempo danno una scossa alla partita, trovano qualche canestro importante e all’intervallo devono recuperare solo 9 punti, con il tabellone fisso sul 42-51.

Il secondo tempo inizia nel segno Azzurro, l’Italia accorcia, tanto per cambiare grazie alle giocate di uno straordinario Danilo Gallinari da 33 punti e 5 rimbalzi con 8/8 da 2, 1/3 da 3 e 14/15 ai liberi e riesce a tornare pienamente in partita e a 2:22″ dalla fine del periodo ha solo 3 punti di ritardo sul 61-64. Sarebbe il momento di accelerare, ma un paio di falli di Datome e qualche errore in attacco ci penalizzano e il periodo finisce 61-66 per i turchi. Nell’ultimo quarto l’intensità cresce ancora: da una parte Gallinari non sbaglia niente, dall’altra sale in cattedra Samih Erden. Il centro turco segna 11 dei suoi 22 punti finali negli ultimi 10 minuti, domina a rimbalzo d’attacco ed è anche più preciso del solito in lunetta. I suoi pick’n roll, in combinazione con Dixon, sono un enigma insoluto per la difesa azzurra e per Andrea Bargnani che, non a caso, passerà gli ultimi minuti del match in panchina per lasciare spazio a giocatori più affidabili in difesa e in grado di cambiare sistematicamente uomo.

Gli Azzurri risalgono sul -2 (67-69), ma poi subiscono un parziale di 7-0 che riporta la Tuchia sul +9 e sembra chiudere definitivamente la partita, ma non è così. Una tripla di Gallinari (10 punti nell’ultimo quarto)  prima e una (semi impossibile) di Belinelli poi, riportano l’Italia in scia e a un minuto esatto dalla fine l’Italia deve recuperare solo un punto sul 84-85. Ilyasova segna col fallo, non sbaglia in lunetta e riporta la squadra di Ataman a 4 lunghezze di vantaggio (84-88). Datome accorcia, la Turchia spreca 24 secondi e l’Italia si prepara all’azione decisiva. Ataman scegli il fallo sistematico, tocca al Gallo andare in lunetta, il numero 8 segna il primo e sbaglia, dopo 14 liberi a segno consecutivi, il secondo: il rimbalzo è di Erden, fallo degli Azzurri. Il turco segna il primo libero, ma sbaglia il secondo: mancano poco più di 6″ alla fine, gli Azzurri non hanno altri timeout, Belinelli prende palla, ma riesce a trovare solo un improbabile tiro da metà campo, che non trova nemmeno il ferro. Finisce così, con tanti rimpianti per l’Italia e un grande sorriso per la Turchia.

Edoardo Lavezzari