EDITORIALE – La storia del calcio insegna che finito un ciclo di un allenatore è sempre difficile rimpiazzarlo, sostituirlo e iniziarne uno nuovo. Molto sta anche nell’ossatura della squadra, se è stata rivoluzionata o se si è semplicemente inserito qualche nuovo giocatore. Il Borussia Dortmund di Tomas Tuchel deve essere un esempio, perchè sostituire il partente Jurgen Klopp era tutt’altro che semplice. Al momento l’ex tecnico del Mainz sta sorprendendo tutto e tutti, vincendo nelle prime due di campionato e nei turni preliminari di Europa League.
L’ANDAMENTO – Fino a oggi il Borussia ha disputato sei gare ufficiali tra Europa League, Bundesliga e DFB Pokal (Coppa di Germania, ndr) e altrettante sono state le vittorie. Le prime due nel secondo turno preliminare della competizione europea si sono concluse 1-0 (trasferta) e 5-0 (casa) contro gli austriaci del Wolfsberger, poi è arrivato l’esordio in Coppa di Germania, sul campo del Chemnitzer, squadra di terza divisione, la nostra Lega Pro per intenderci, dove la squadra di Tuchel si è imposta per due reti a zero. La settimana successiva è toccato all’altro Borussia, il Monchengladbach, fare la vittima. Infatti i gialloneri nell’esordio casalingo in campionato hanno vinto per 4-0, quindi un’altra vittoria senza subire reti. Il primo vero ostacolo, i primi dubbi, è arrivato nel terzo turno preliminare di Europa League, dove il Dortmund era osptite dei norvegesi dell’Odd per la gara di andata. Sotto di 3-0 dopo 22 minuti, i tedeschi ribaltano clamorosamente il risultato vincendo alla fine per 4-3. Potrebbe essere un segnale negativo, invece tutt’altro, perchè Tuchel è riuscito a prendere in mano la situazione nello spogliatoio, tenendo alta la concentrazione. Infine la vittoria di domenica scorsa sul campo del neopromosso Ingolstadt, con il risultato finale di 4-0. Ricapitolando in Bundesliga due giornate 8 gol fatti e 0 subiti.
IL CALCIOMERCATO – I punti fermi di questo ‘ex novo’ Borussia Dortmund si chiamano Mats Hummels, Marco Reus e Pierre-Emerick Aubameyang. Anche in questo caso è stato lo stesso Tomas Tuchel il protagonista, il quale ha comunicato alla società tedesca che avrebbe posto il veto assoluto sulle cessioni di questi tre giocatori.Con il ritiro dello storico capitano Sebastian Kehl, a prendere le redini della fascia ci ha pensato proprio il difensore centrale. In aggiunta ai soliti Kagawa, Subotic e Schmelzer, il mercato in entrata dei gialloneri ha visto l’arrivo del portiere Burki dal Friburgo, di Gonzalo Castro dal Leverkusen per 11 milioni di euro e del 19enne Julian Weigl, centrocampista proveniente dal Monaco 1860 per 2,5 milioni, oltre ai rientranti dal fine prestito di Jonas Hofmann e Marvin Ducksch.
A cura di Michele Spuri
