Top&Flop Serie A, i Portieri: conferma Perin, delusione Rafael Cabral (FOTO)

NOTIZIE SERIE A – Eccoci con il primo appuntamento della rubrica Top&Flop della Serie A 2014/2015. Nel primo ‘episodio’ andremo ad esaminare i migliori e i peggiori portieri di questa stagione, o meglio coloro che comunque in qualche modo sono stati una sorpresa oppure chi si è confermato, mentre dall’altra parte chi magari non ha rispettato le aspettative. Tra i TOP come vedrete di seguito, non ci sarà Gianluigi Buffon. Vogliamo premettere che il portiere bianconero che sabato 6 Giugno disputerà la finale di Champions League contro il Barcellona, ha fatto registrare un’altra grande annata, confermandosi un vero campione, un uomo di spogliatoio in primis. I Campioni d’Italia sono stati la migliore difesa (di questo reparto nel parleremo più approfonditamente nel prossimo articolo) del campionato con 24 reti subite in totale, grazie anche all’estremo difensore e numero uno della nazionale italiana.

Ecco i 3 Top e i 2 Flop della redazione di SportNews.eu (clicca qui per i DIFENSORI)

TOP PORTIERI SERIE A 2014/2015

MATTIA PERIN: A Novembre compierà 23 anni, per quanto riguarda l’estremo difensore del Genoa si tratta di una conferma. Non ci dimentichiamo la rottura che si ebbe tra il presidente Preziosi e l’allora ds Pietro Lo Monaco. Protagonista del divorzio? Proprio Mattia Perin (clicca qui per leggere l’articolo di questa vicenda). Dopo il prestito al Pescara, dove il nativo di Latina ha fatto molta esperienza, subendo molti gol e parando altrettanto, è ritornato al Genoa per prendersi il posto da titolare inamovibile. L’estremo difensore del ‘Grifone’ ha appena rinnovato il suo contratto per altri 4 anni, ma se non sarà quest’estate, la prossima potrebbe far parte di una grande, perchè se la merita. VOTO 9

(getty images)
(getty images)
(getty images)
(getty images)

LUIGI SEPE: 24 anni appena compiuti, sin dalle giovanili di proprietà del Napoli, dove si è visto per una sola partita, subendo anche due reti (Fiorentina-Napoli 2-1, 28 Gennaio 2009, ndr). Nelle stagioni 2011/12 e 2012/13 è passato in prestito nel Pisa, nella scorsa stagione ha militato nel Lanciano e infine da quest’anno ha difeso i pali dell’Empoli in Serie A. Ha fatto registrare grandissime prestazioni, facendo vedere anche parate importanti. Proprio per questo il Napoli con due mesi di anticipo dal termine del campionato, gli ha rinnovato il contratto fino al 2019, ritoccando il proprio ingaggio con un adeguamento sostanzioso. A Luglio farà sicuramente parte del ritiro estivo del Napoli, e chissà magari nella prima giornata di campionato sarà proprio lui il titolare del club partenopeo. VOTO 8

(getty images)
(getty images)
(getty images)
(getty images)

MARCO SPORTIELLO: Ha una cosa in comune con i due portieri che lo hanno preceduto in questo articolo. Anch’egli ha rinnovato il suo contratto con la sua attuale squadra, l’Atalanta fino al 2019, in attesa di una grande chiamata che potrebbe arrivare da un momento all’altro. Sei mesi più grande rispetto a Mattia Perin, ha esordito in Serie A nel Gennaio del 2014 (Atalanta-Catania 1-0, ndr), con l’esplosione avvenuta però quest’anno. Non era facile prendere le redini di Andrea Consigli, finito al Sassuolo, ma nonostante tutto è riuscito subito ad acquisire la fiducia dei compagni, del mister e dei tifosi. Prima dell’esperienza bergamasca, ha militato in prestito nel Seregno (Serie D), Poggibonsi (Lega Pro, ex 2a divisione) e Carpi (Lega Pro, ex 1a divisione). VOTO 7

(getty images)
(getty images)
(getty images)
(getty images)

FLOP PORTIERI SERIE A 2014/2015

SIMONE SCUFFET: Non ha nemmeno 20 anni, è nato nel Maggio del 1996, ha esordito in Serie A a 17 anni, 8 mesi e 1 giorno, diventando il secondo portiere più giovane all’esordio nella massima serie. I giorni successivi al suo debutto ci sono stati molti addetti ai lavoro che lo incoraggiavano, lo paragonavano a Buffon, ma nello stesso tempo gli mettevano molta pressione addosso. Nell’estate scorsa è stato ad un passo dall’addio all’Udinese, vicinissimo all’Atletico Madrid. Peccato però che per lui non si trovò l’accordo, o meglio l’accordo sarebbe anche stato possibile trovarlo, ma è stato l’estremo difensore bianconero, insieme alla sua famiglia, a dire di no ai colchoneros. Da lì in poi non si è avuto più traccia del giovane talento chiamato anche dall’ex ct della nazionale italiana Cesare Prandelli, per stage prima giovanile e poi di Coverciano prima del Mondiale. Quest’anno ha disputato due partite da titolare, le ultime della stagione, posto occupato per tutto l’anno da Karnezis. VOTO 5 (con riserva)

(getty images)
(getty images)
(getty images)
(getty images)

RAFAEL CABRAL BARBOSA: 25 anni compiuti pochi giorni fa, è al suo secondo anno al Napoli, dove dopo aver fatto la riserva a Reina, quest’anno il club campano ha deciso di voler puntare sin da subito su di lui. Le sue risposte però sono state un po’ altalenanti, non confermando tutte le aspettative poste su di lui. Il 20 Febbraio scorso durante la partita di Europa League contro lo Swansea subisce un grave infortunio che non gli permetterà di terminare la stagione: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. VOTO 5,5

(getty images)
(getty images)
(getty images)
(getty images)

A cura di Michele Spuri