Inter. Mancini guarda al futuro: “Il prossimo anno lotteremo per lo scudetto”

FC Internazionale Milano v ACF Fiorentina - Serie A

NOTIZIE CALCIO – Roberto Mancini è fiducioso per il futuro. Il tecnico dell’Inter ha visto dei miglioramenti nelle ultime sfide da parte della sua squadra e può guardare finalmente in modo positivo non solo a questo finale di stagione ma anche al campionato 2015-2016: “Stiamo facendo un lavoro importante poi magari l’Inter a giugno non sarà contenta di me. Ma stiamo facendo un lavoro che dovrà dare frutti e il prossimo anno dovremo lottare per lo scudetto“.

Il tecnico interista, però, si concentra anche sulla delicata sfida di domani contro il Napoli: “E’ una gara difficile perchè il Napoli sta bene, è una grande. Però batterlo sarebbe importante. I giocatori hanno recuperato fisicamente. Icardi sta bene, ci sarà. Certo, se c’è il minimo rischio non farà tutta la gara ma dall’inzio dovrebbe esserci“.

Su Kovacic dice: “Guarin intanto è progredito molto grazie a se stesso, doveva solo trovare tranquillità. Shaqiri è giovane e ha tutto da dare, migliorerà parecchio. Mateo deve star tranquillo, diventerà come Guarin, ha qualità straordinarie. Podolski? Può dare ancora tanto, ha bisogno di ambientarsi. Aveva fatto bene a Cagliari, meno bene domenica scorsa. Spero che ci porti dei gol. Pedro del Barca? Gran giocatore ma gioca nel Barca…“.

Sull’arrivo sfumato di Salah: “C’eravamo su di lui. Il Chelsea però voleva Cuadrado. Stavamo trattando Shaqiri e potevamo prendere Salah ma ripeto il Chelsea voleva il colombiano. Per fare le cose velocemente poi siamo andati su altri giocatori. Ma era un’opzione, sapevamo che c’era questa possibilità. Per il ko contro la Fiorentina ero triste perchè i viola non ci avevano messo sotto, fermo restando che la Fiorentina è forte. Forse eravamo un po’ stanchi e siamo stati titubanti all’inizio. Questo è il calcio. Neto? Ha fatto grandi parate ma anche Handa è forte. Il nostro approccio? Col Torino avevamo iniziato bene, poi può capitare di trovare squadre che giocano insieme da più tempo e ci manca un po’ di consapevolezza che arriva col tempo“.

Sul salto di qualità della sua squadra: “E’ vero, non è arrivato. Non sono stato contento solo della gara di Empoli, dove la squadra non ha giocato. Nelle altre siamo stati sempre propositivi. Con la Fiorentina se faceva gol Icardi poi potevamo anche vincere. Ma dobbiamo accettare la sconfitta, contro una Fiorentina che gioca insieme da tanto tempo. Stiamo diventando una squadra“.

Sul suo addio in caso di mancata qualificazione in Europa: “No, ora si scrivono un sacco di cose.. Il futuro nostro dipende dal presente, sia come squadra che come società. La squadra comunque è migliorata e il prossimo anno avremo una squadra che lotterà per lo scudetto“.

Sugli investitori asiatici interessati al Milan: “Non so cosa potrà accadere nel Milan. Il mondo comunque va in quella direzione, se arrivano stranieri con capitali è un bene per il nostro calcio“.