Juventus. Bianconeri nella storia, eguagliato il record di Capello del 2005/2006

I bianconeri ora si preparano per la sfida scudetto del 5 gennaio contro la Roma. LEGGI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO…

(getty images)
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Nona vittoria consecutiva in campionato, ventitré gol fatti e un solo gol subito nelle ultime nove gare in campionato. Sono solo alcuni numeri di un cammino straordinario di una Juventus stellare che sta comandando il campionato. I bianconeri nell’ostica sfida allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, contro l’Atalanta, dimostra per l’ennesima volta la sua fame di vittoria e dopo una prima parte di gara non entusiasmante, stende i padroni di casa con tre gol nel secondo tempo, con il risultato di 4-1, per far capire alle sue rivali, la Roma in primis, che quest’anno non c’è “trippa per gatti”. A meno di due settimane dalla sfida scudetto contro la squadra di Rudi Garcia, la Juve chiude il 2013 con un ottimo +5 sui giallorossi, con la possibilità di mettere le mani sul titolo, già dal 5 gennaio.

LA SUDDITANZA PSICOLOGICA – “Loro la gara la vincono nel pre-partita. Li ho visti prima della partita e sembrava dovessero giocare la finale di Champions”. Sono queste le parole di un Colantuono amareggiato e troppo debole nei confronti di un colosso come quello bianconero che sbriciola le sua avversarie con una facilità disarmante. La rosa di Conte sembra davvero vincere le gare ancor prima di giocarle, mettendo in mostra già dai giorni che predono i match, un’intelligenza ed una concentrazione fuori dal comune. Tutti i complimenti vanno ovviamente al tecnico bianconero capace di inculcare nella testa dei propri giocatori, una mentalità vincente e una fame agonistica straordinaria.

ECCOLO IL VICE-PIRLO – Nelle scorse settimane si è parlato tanto di un intervento sul mercato per trovare un giocatore capace di non far rimpiangere Andrea Pirlo, out per infortunio. Ma dopo le due prestazioni di Marchisio nel ruolo davanti alla difesa contro l’Avellino in Coppa Italia e l’Atalanta in Serie A, serve davvero un rinforzo in quel ruolo? Si perché il centrocampista sembra aver appreso in pieno quello che chiede in campo Antonio Conte, tanto da far venire alcuni dubbi ai dirigenti della Vecchia Signora, che premevano per un acquisto a gennaio. Il classe ’86 dimostra ancora una volta un’intelligenza tattica e una duttilità difficile da trovare in altri calciatori, riconquistandosi forse un ruolo fisso nella rosa, come lo era prima degli arrivi di Vidal e Pogba. Sicuramente il match del prossimo 5 gennaio, se Marchisio dovesse essere schierato ancora in quella posizione, potrebbe confermare o abbattere le teorie di Conte

PERSA L’IMBATTIBILITA’ DI BUFFON – 745 minuti di gioco. E’ durata tanto l’imbattibilità di Gigi Buffon in campionato, persa ieri nel match vinto contro l’Atalanta, al 15esimo minuto con il gol di Maxi Moralez a segno con un destro ad incrociare nel momentaneo 1-1 della rosa nerazzurra. Superato dunque il suo rivale in campionato De Sanctis per questione di secondi (60!) e agganciando in sesta posizione Marchegiani nella classifica top-ten dei portieri del nostro calcio. Eccola qui di seguito:

Rossi (Milan) 929′ 1993-94
Zoff (Juve) 903′ 1972-73
Da Pozzo (Genoa) 791′ 1963-64
Pelizzoli (Roma) 774′ 2003-2004
Pinato (Atalanta) 757′ 1996-97
Marchegiani (Lazio) 745′ 1997-98
Buffon (Juve) 745′ 2013-2014
De Sanctis (Roma) 744′ 2013-2014
Reginato (Cagliari) 712′ 1966-67
Handanovic (Udinese) 704′ 2010-2011

EGUAGLIATA LA JUVE DI CAPELLO – La rosa di Antonio Conte frantuma un ennesimo record: con i tre punti conquistati ieri, la Juventus eguaglia il cammino dei bianconeri guidati da Fabio Capello nella stagione 2005/2006. Infatti solo la squadra guidata da Don Fabio, riuscì allora a centrare quota 46 punti in 17 partite grazie a 15 vittorie in campionato su appunto 17 gare. E non è tutto! Nell’anno solare 2013 la Juventus ha viaggiato a numeri mai visti: 89 punti conquistati in campionato dallo scorso gennaio con una media punti di 2,405 a partita. Media superiore anche a quella della super Juve di Capello 2005 (2,385). Numeri straordinari!

A cura di 

Leonardo Esposito

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