Juventus. Bianconeri a +3 dalla Roma, è davvero fuga?

I tre punti conquistati contro l’Udinese valgono, forse, la fuga per la rosa di Conte sulle pretendenti Roma e Napoli…

(Getty Images)
(Getty Images)

Quanto tutto sembrava presagire ad un clamoroso pari contro un Udinese soddisfacente, ecco lo zampino vincente dell’ormai “solito” Fernando Llorente, conclamato nuovo bomber dei bianconeri, a far cambiare il risultato e la classifica.

LA VITTORIA CONTRO L’UDINESE – Il gol-vittoria è arrivato al 91esimo ad una manciata di minuti dal termine, grazie al suddetto Llorente che ha insaccato di testa un tiraccio di Lichtsteiner, facendo esplodere lo Stadium. Un’altra vittoria quella di ieri sera, che ha confermato la tanta fame e voglia di vittoria, riacquisita dalla banda di Conte, dopo un periodo se pur corto, di appannamento. Vedere Carlos Tevez, campione ultramilionario, rincorrere l’avversario per 40 metri, vedere un De Ceglie instancabile sulla fascia sinistra, ammirare un calciatore come Llorente arrivato tra lo scetticismo generale e vederlo costruire, fare sponde e giocare di prima, lottando come “un leone” con i difensori friulani; sono alcune delle caratteristiche dell’idea di gioco del tecnico Conte, messe in atto dalla sua squadra. Certo la vittoria contro l’Udinese è il risultato anche di fattori singoli, vedi le parate mirabolanti di Buffon su Di Natale e Lazzarri, o l’opportunismo di Llorente capace di trasformare una “pallaccia” in un gol fondamentale, ma si sa che in una squadra che punta in alto, sono queste le vittorie che portano punti pesanti a fine stagione…

L’INFORTUNIO DI PIRLO CAMBIA QUALCOSA? – La risposta potrebbe essere quasi scontata, vedendo la classifica e il risultato. Ma in realtà l’infortunio, facendo gli scongiuri per i tifosi bianconeri, potrebbe cambiare non di poco il gioco della Juventus. E’ dimostrato proprio dal fatto che la rosa di Conte per i restanti 76′ circa di ieri sera (Pirlo è uscito al 14′, ndr), ha faticato a costruire e far girare il pallone, pur avendo in mezzo al campo un fenomeno come Paul Pogba. Se l’infortunio si dimostrasse più grave di quello previsto, sarà curioso vedere come reagirà la squadra e cosa cambierà nello scacchiere di Conte

LLORENTE, SEMPRE PIU’ DECISIVO – Da circa due anni i bianconeri cercavano una punta d’area e si può dire che finalmente l’hanno trovata. Giravano nomi e fior di milioni in estate, con la Juventus sempre alla ricerca di una punta forte, ma nessuno si sarebbe aspettato che quel calciatore con la faccia da “bravo ragazzo”, arrivato a costo zero dall’Athletic Bilbao, si trasformasse in quell’attaccante tanto sognato da Antonio Conte. Ora sono 5 i gol dello spagnolo nel giro di poco più di un mese, che lo titolano come un calciatore sempre più decisivo.

LA CLASSIFICA CHE CAMBIA – Con la zampata di Llorente, la Juventus avvia la prima possibile fuga sulle pretendenti e maggiormente sulla Roma, volando a +3 sui giallorossi, con ancora da giocarsi lo scontro diretto d’andata (in programma allo Stadium il 6 gennaio 2014) e incredibilmente a +9 sul Napoli terzo in classifica (con lo scontro diretto d’andata a favore dei bianconeri). Proprio quel Napoli tanto osannato la scorsa estate come vice-Juventus

A cura di 

Leonardo Esposito

(Twitter Lnrd_Spst)