Il tecnico porghese si assume le responsabilità della sconfitta contro gli svizzeri
CHAMPIONS LEAGUE – Josè Mourinho fa ‘mea culpà dopo la sconfitta allo Stanford Bridge del suo Chelsea contro il Basilea nel match d’esordio della fase a gironi di Champions League. «Quando perdiamo non parlo dei giocatori o dei singoli ma delle mie responsabilità. Io sono il responsabile. Sono contento dei tre attaccanti e sarà così per il resto della stagione. Sono buoni giocatori e professionisti e provano a fare il massimo ogni giorno e in ogni partita. I momenti felici arriveranno», assicura il manager dei ‘blues’. Per raddrizzare le cose in Europa, a questo punto, sarà fondamentale vincere in casa del Basilea nel match di ritorno in programma il 26 novembre. Abbiamo perso tre punti che dovremo riprendere a Basilea, contro lo Schalke o a Bucarest. Normalmente bisogna vincere le partite in casa e prendere qualche punto fuori. Ora ci servono 6 punti in casa contro lo Schalke e lo Steaua, ma dobbiamo conquistare punti anche in trasferta. Probabilmente dovremo vincere a Basilea per compensare questa sconfitta. Ma non abbiamo ancora fallito l’obiettivo di chiudere il girone nei primi due posti e qualificarci alla prossima fase di Champions League. Lotteremo per questo obiettivo e sono fiducioso che potremo raggiungerlo».
