Eurobasket 2013. La presentazione del torneo

Domani inizieranno gli europei di basket, Sportnews.eu vi presenta la più importante manifestazione continentale dell’anno…

Logo eurobasket

Domani in Slovenia prenderanno il via gli Europei di basket. Una manifestazione che per talento, intensità ed equilibrio tra le forze in campo promette di dare spettacolo. Tantissime le squadre di alto livello che lotteranno per una medaglia, ad iniziare dalla Spagna e della Francia, senza dimenticare Grecia,Turchia e Lituania tanto per fare 3 nomi. Anche gli Azzurri sulla carta potrebbero potuto ambire ad una medaglia, ma gli infortuni pesantissimi di Gallinari, Bargnani, Hacket, Mancinelli e Gigli ci relegano ad un ruolo di outsider di lusso e nulla più. Il torneo, dopo una prima fase a 4 giorni e 24 squadre, prevede due gironi da 6 da cui usciranno le magnifiche 8 che si affronteranno in scontri ad eliminazione diretta.

Girone A:

Ucraina, Gran Bretagna, Francia, Germania, Israele, Belgio

Posto che la Francia è di un’altra categoria e punta almeno alla Finale, tutte le altre giocano per accedere al secondo turno (passano le prime 3) con Israele leggermente favorita. La Gran Bretagna è una lontanissima parente di quella vista a Londra, con tutte le stelle NBA che hanno dato forfait, mentre la Germania deve rinunciare a Dirk Nowitzki e Chris Kaman. Occhio al Belgio, dopo aver perso tutte le partite nell’edizione precedente cerca almeno la vittoria della bandiera.

Girone B: 

Bosnia Erzegovina, Lettonia, Lituania, Macedonia, Montenegro, Serbia

Girone di difficile lettura. La Lituania gioca per una medaglia ed è infarcita di stelle a livello di Eurolega e buoni giocatori a livello NBA, su tutti Valanciunas. Tutte le altre lotteranno all’ultimo sangue per un posto alla seconda fase, il Montenegro si affida al giovane Nikola Vucevic che quest’anno ha fatto faville in NBA con la maglia degli Orlando Magic; la Macedonia invece può contare sul solito Bo McCalebb e su un gruppo di onesti mestieranti e vuole stupire di nuovo. La Serbia di Nenad Krstic, guidata dal guru Ivkovic, ha tanto da farsi perdonare dopo il pessimo ottavo posto del 2011, il talento abbonda, ma serve la chimica di squadra. Infine Lettonia e Bosnia squadre di buon livello, con tanti giocatori importanti,  che diranno sicuramente la loro.

Girone C:

Polonia, Slovenia, Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia

Altro gruppo, come il B, di alto livello in cui non mancheranno le sorprese. La Spagna è ovviamente favorita e nonostante l’assenza di Pau Gasol è la maggiore indiziata all’oro. La Slovenia, organizzatrice del torneo, ha tanti uomini di qualità, ma pesano le assenze di Beno Udrih ed Erazem Lorbek che potrebbero inficiarne il cammino, ma il passaggio del turno non dovrebbe essere a rischio. Con la Repubblica Ceca fuori dai giochi le altre 3 squadre hanno tutte buoni motivi per pensare di accedere alla seconda fase del torneo con Polonia e Croazia leggermente favorite sulla Georgia.

Gruppo D:

Finlandia, Grecia, Russia, Italia, Svezia Turchia

Quattro squadre per 3 posti. Questo doveva essere il girone D, quello degli Azzurri, ma i tantissimi infortuni in casa Italia rischiano di vederci uscire prematuramente. Escludendo Finlandia e Svezia, autentiche squadre materasso in particolare la seconda, Turchia e soprattutto Grecia sembrano avere un’altro passo e puntano ad entrare almeno nelle prime 8. La Russia invece, priva di Kirilenko,  Khryapa, Mozgov, KaunVorontsevich  potrebbe essere alla nostra portata. In ogni caso gli Azzurri dovranno giocare con il coltello tra i denti per passare il turno.

 

Edoardo Lavezzari