Real Madrid. Ancelotti: “L’eredità di Mou? Mi è già successo al Chelsea, si guarda avanti”

Il tecnico ha parlato in vista del suo esordio in Liga…

(Getty Images)
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NOTIZIE LIGA – Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha parlato in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport” in vista del suo esordio di oggi in Liga Spagnola. L’italiano si è detto ottimista sulla prossima stagione e si è dimostrato entusiasta della propria squadra:

LA SQUADRA – “L’entusiasmo dei giovani, Isco, Carvajal, Illarramendi, Casemiro, Jeses, si unisce alla qualità e all’esperienza degli altri. Poi c’è Cristiano Ronaldo: è un fenomeno. E una scoperta fuori dal campo, per la curiosità che mostra nel cercare di capire le metodologie di allenamento, per la cura dei dettagli, per passione, attenzione e determinazione. Un leader. Preoccupato per il contratto di Ronaldo? No: qui nessuno è preoccupato. Nè la società nè lui. Non ci sono problemi: lui ha voglia di restare qui e così sarà. Bale arriverà? Non lo so, vediamo“.

IL RUOLO DI ZIDANE – “Come va con Zidane? Bene: sta imparando un nuovo mestiere. Ha grande carisma, conosce benissimo le caratteristiche dei giocatori, sia tecniche che mentali, per i giovani è un punto di riferimento importante, per me un allenatore del mio staff”.

LA RIPRESA DI KAKA’ –Kakà? Ha perso la reattività e la velocità degli anni migliori. Il problema al ginocchio lo ha limitato molto; ma ora sta decisamente meglio. Io lo vedo bene“.

L’EREDITA’ DI MOURINHO – “L’eredità di Mourinho? Mi è già successo al Chelsea. Anche lì si facevano tanti paragoni; ma la mia è un’altra storia, qui come a Londra. A livello di squadra il capitolo Mourinho è stato chiuso. Magari qualcuno l’ha chiuso male; ma il discorso è andato e si guarda avanti, come credo farà anche lui”.