Confederations Cup. Spagna contro la stampa brasiliana

La “Roja” attacca duramente la stampa sui presunti  retroscena del furto subito in albergo da alcune nazionali…

(Getty Images)
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NOTIZIE CONFEDERATIONS CUP – La Federcalcio spagnola (Rfef) ha attaccato duramente la stampa brasiliana, dopo alcuni articoli pubblicati, sui presunti retroscena del furto subito in albergo da alcuni nazionali durante il ritiro a Recife, furto avvenuto dopo una serata di strip poker e sesso. Una versione che di certo, non è stato accettata dalla Spagna, che afferma che sei giocatori sono stati derubati durante la partita contro l’Uruguay; fatto subito denunciato alla polizia del Brasile . Ecco la nota ufficiale della Rfef:

«Calunnie diffuse per colpire il buon nome della nazionale spagnola, l’onore e la rispettibilità dei suoi giocatori. Tale denuncia – dichiara la Rfefnon presuppone alcuna accusa al Comitato organizzatore, alla Fifa nè tantomeno ad un Paese come il Brasile che ha accolto la nazionale spagnola a braccia aperte. Un evento come quello sarebbe potuto accadere ovunque, anche in Spagna. In seguito a ciò è nata una serie di calunnie sui nostri giocatori che la Rfef respinge in toto. Tutto ciò, in ogni caso, non distrarrà la squadra in vista della semifinale in programma giovedì contro l’Italia».

Anche uno dei giocatori derubati, Gerard Piquè, ha voluto dire la sua sulla faccenda:

«Le bugie alla fine vengono sempre scoperte – ha detto il difensore del Barcellona – a radio Cadena Coper -. Non penso che sia stato fatto per destabilizzarci, ma comunque è meglio che cerchino di scusarsi».