MARINO: “Sapevo di essere l’alternativa a Zeman, a Pescara c’è voglia di riscatto”

(Getty Images)
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NOTIZIE CALCIO – “Ho preferito aspettare qualche giorno in più perchè volevo venire a Pescara, perchè in questa società c’è un progetto importante. Sapevo di essere la prima alternativa a Zeman, ma lui qui ha fatto un grande lavoro e per me non c’erano problemi”. Prima conferenza stampa del nuovo tecnico del Pescara Pasquale Marino che si presenta così ai giornalisti, prima dell’abbraccio con i tifosi al porto turistico. “Ho visto nei dirigenti del Pescara una gran voglia di riscatto – ha sottolineato il neo allenatore -, avevo anche altre opportunità. Potevo pure scegliere diversamente, ma ho creduto nel Pescara e in una idea di calcio che è anche la mia. Sono poi arrivato in una città che vive di calcio e dove anche geograficamente mi troverò sicuramente bene visto che c’è il mare. Per me, questa di Pescara è anche una importante occasione dopo un periodo un pò così. Ripartire dalla B non è sicuramente un problema. Non sono abituato a lavorare con la tavola già apparecchiata”. Sul modulo, Marino ha aggiunto: “L’idea è quella del 4-3-3, ma è chiaro che la cosa importante è la mentalità della squadra e la voglia di fare bene in un campionato difficile come quello di serie B, L’unica cosa che posso promettere è il massimo impegno mio e dei giocatori. Lavorerò per dare una identità alla squadra. Sarà importante ricreare quell’entusiasmo che è la caratteristica principale di questa piazza. Anche per questo abbiamo deciso di andare in ritiro a Rivisondoli (L’Aquila) e poter così permettere ai nostri tifosi di essere al fianco della squadra”.