ROMA.ANDREAZZOLI: “L’ho vissuta con ansia, non sono gare che si possono disputare spesso”

Le dichiarazioni del tecnico della Roma al termine del derby con la Lazio…

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ANDREAZZOLI A SKY
Come ha vissuto questo primo derby da tecnico?
“E’ stata una bella serata mi dispiace solo per il risultato, l’ho vissuta con ansia prima della gara, non sono gare che si possono disputare spesso, particolarmente per me. Quindi me la sono prima vissuta con ansia poi me la sono goduta. Mi sono anche spaventato durante la gara, in occasione del rigore che poteva portarci sul 2 a 0, ma in definitiva ho avuto il piacere di vedere la mia squadra che faceva ciò che volevo. Mi dispiace per il risultato, abbiamo avuto occasioni importanti ma non siamo riusciti a portare i 3 punti ai tifosi”

Ci è piaciuto lo stile delle due squadre, complimenti per questo, fino a qualche settimana fa sembrava che la Roma andasse benissimo con il modulo con Totti, Palermo e anche oggi dicono che serve più peso in attacco?
“Sì, tanto più quando hai a disposizione giocatori importanti come Osvaldo e Destro, ma bisogna anche essere nella condizione di esprimersi. oggi abbiamo la soddisfazione di aver riportato in campo due ragazzi su cui puntiamo molto, Destro, Dodò e anche Pjanic. Non è un momento ideale per noi sul piano fisico, abbiamo diversi proiblemi, ma i ragazzi sono stati bravi a superare queste difficoltà che ci costringono a fare scelte tattiche, dovute dall’avversario ma a volte obbligate per la nostra condizione”

Perchè la Roma è settima con tanti bravi giocatori?
“Perchè abbiamo fattio pochi punti, andamento altalentante, io sono soddisfatto ma la nostra classifica ci dice che siamo settimi, è anche vero che a volte ci si fa prendere dall’ansia per una partita sbalgiata, come a Palermo, dove poi è stata una mezzora, e dimentichiamo che usciamo da un ciclo di 7 gare dove abbiamo fatto 14 punti e non è poco, abbiamo preso 7 gol, abbiamo ababssato di molto la media dei gol subiti, abbiamo una proiezione che ci vede subito dietro alla Jvue come gol subiti, credo che la squadra pur avendo difficoltà, abbiamo anche fatto a meno di MArquinhos per molto tempo, ma i ragazzi riescono sempre a fare in definitiva quello che gli si chiede. Bisogna rifarsi anche ai numersi uno score in 7 gare è una tendenza positiva. A volte si legge o si sente o si discute solo per dire parole, ma i fatti poi sonodati dai numeri e io ne tengo conto, come tengo conto anche delle prestazioni negativi o pessimi come a Palermo”.

Baldini ha detto che proverete fino alla fine ad arrivare al terzo posto, tu che sensazioni hai, quali obiettivi hai?
“Divento noioso, credo che abbiamo fatto molte cose, questa squadra era in una condizione morale bassa e abbiamo ricostruito anche quella. Sono disponibile a qualsiasi richiesta si faccia, come me anche loro sbagliano approccio a certe gare ma è normale. è evidente che quando insegni un risultato che è unico e alle spalle hai una classifica che non ti permetterebbe nessun errore, è evidente che anche il minimo errore diventa grande”

Lamela, quando l’hai spostato a destra ha fatto meglio…
“Io credo di averlo dimostrato mettendolo in campo. l’ho fatto giocare da quinto molto offensivo, ha fatto il trequartista, oggi doveva fare la prima punta anche se cercavamo di nasconderla, io credo che lui possa fare un po’ tutto nella parte offensiva. E’ molto disponibile anche al sacrificio, è bravo a lavorare per la squadra, io credo che lui possa avere un futuro non so se da prima punta, stasera speravo avesse la fortuna di concretizzare, se ci riesce magari si parla di un attaccante vero, ma credo che lui possa avere le caratteristiche per sostenere il peso di un attacco”.