ROMA. Ormai resta poco da dire, e OSVALDO è al capolinea

LA REPUBBLICA.IT (M. Pinci) -La sconfitta di Palermo fa risprofondare i giallorossi nella crisi e l’italoargentino è sempre più lontano da Trigoria…
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LA REPUBBLICA.IT (M. Pinci) – La stagione della Roma sembra non avere più nulla da dire a parte la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. La sconfitta di ieri a Palermo è stata un’altra batosta pesante per l’ambiente anche in vista del derby in programa lunedì prossimo. Come si legge sull’edizione online di Repubblica, contro la Lazio, tornata avanti di 3 punti, Andreazzoli dovrà rinunciare agli squalificati Piris e Osvaldo, diffidato e ammonito per un calcione da terra, superfluo quanto grave, a Morganella. Simbolicamente l’ultimo atto della sua avventura romana. Andreazzoli ha già gettato la spugna: “Al terzo posto non ho mai creduto”.Perché dopo due mesi di lavoro Palermo ha abbattuto le certezze conquistate sin qui dal tecnico, interrompendone la serie di 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie e un pareggio). E ne mina le forze in campo in vista della gara più sentita: Burdisso, disastroso in occasione dei due gol, non sembra in grado di dare sicurezza a una difesa in cui anche Castan non è andato meglio e che senza Piris dovrà augurarsi di recuperare il miglior Marquinhos per evitare di doversi affidare al baby Romagnoli nella partita più sentita. E, pur ritrovando Pjanic e Destro, dovrà fare a meno di Osvaldo: la vera spina della Roma siciliana. Fuori all’inizio per la terza volta consecutiva, è entrato in campo nervoso, agitato, quasi alla ricerca di un cartellino giallo arrivato dopo 17 minuti appena e che gli impedirà di giocare il derby. Proprio come un anno fa. Inaccettabile per chiunque, figurarsi per una Roma cui sembra quasi mancare l’ossigeno per arrivare a fine corsa. Forse il segno di come sul rapporto tra l’attaccante e il club stiano già scorrendo i titoli di coda.