JUVE. SCUDETTO è quasi fatto

LA GAZZETTA DELLO SPORT –  Alla fine sbuca Giaccherini La Juve a +9. Ma è già un +10 Bianconeri sotto tono, Catania bene organizzato però nel recupero il «gregario» segna il gol decisivo. E il vantaggio sul Napoli aumenta

(getty images)
(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – La Juve, dopo la vittoria con il Catania,  ha lo scudetto in mano. Paul Pogba., capace di agganciare con eleganza un lob di Giaccherini, portarsi sul fondo e calibrare un cross che dopo due deviazioni termina la sua corsa in mezzo all’area dove proprio l’agile Giaccherini, inseritosi dall’esterno, brucia tutti e da cinque metri fa secco il portiere. Un premio meritato che esalta più il carattere della Juve che il suo gioco. La Juve ha giocato un calcio non esaltante, a ritmi bassi e con scarsa fantasia, per svariati motivi. Ecco i 4 punti della Gazzetta dello Sport, 1) Gli avversari le hanno creato una doppia barriera in pochi metri difficilmente superabile; 2 Gli attaccanti manovrieri scelti inizialmente da Conte non sono riusciti a manovrare né fra loro né con i compagni; 3) Il contributo di Marchisio e Pirlo per una volta è stato insufficiente; 4) Lichtsteiner e Asamoah sulle corsie esterne non hanno mai superato i rispettivi avversari (Izco e Marchese). Inserendo nel finale Matri e Quagliarella il tecnico leccese è andato all’assalto frontale, ma il gol è nato da un doppio traversone fascia sinistra-fascia destra. Non si è vinto di forza, quindi, ma di classe e di sveltezza.