ESCLUSIVA. BORGHI: “La JUVENTUS vincerà lo scudetto. TERZO POSTO? Impossibile fare previsioni”

ESCLUSIVA SPORTNEWS. EU – Il giornalista di Sportitalia ha rilasciato alcune dichiarazioni sul campionato e non solo…

Stefano Borghi

In esclusiva la nostra redazione ha contatto il giornalista di Sportitalia Stefano Borghi che ha parlato del Campionato e non solo. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate al nostro sito:

Il pareggio in casa del Napoli ha ormai consegnato lo scudetto alla Juventus?
Sono convinto che sia stato un risultato determinante. Ovviamente non è tutto chiuso perché 6 punti, quando ce ne sono in palio 33, non una garanzia sufficiente. Oltretutto la Juventus promette di fare strada in Champions, di conseguenza ci saranno altre occasioni per il Napoli. Però nello scontro diretto si è vista una differenza abbastanza chiara, per cui credo che alla fine la Juventus vincerà lo scudetto“.

Con l’arrivo di Andreazzoli la Roma è rientrata nella lotta Champions. Secondo te può raggiungere questo traguardo?
Sarà una bellissima volata per il terzo posto e, con questo tipo di convinzione, la Roma può ambire a rientrarci. La mia convinzione è che i giallorossi abbiano una rosa decisamente competitiva, forse la migliore dopo la Juventus però in questa stagione sono stati commessi tanti errori (da parte di tutti, non solo di Zeman) e ora la strada da recuperare non è poca. In ogni caso mi pare lampante che lo spirito della squadra sia cambiato, che ci sia molta più convinzione e consapevolezza nei propri mezzi“.

Sulla lotta per il terzo posto, quali sono per te le favorite?
Qui si rischia di fare una brutta figura, perché questa previsione è realmente impossibile… ricordate quanto fu “folle” la volata per il terzo posto nella scorsa stagione? Comunque mi sembra che – per stato di forma, risorse e andamento stagionale – ora il Milan abbia i favoriti del pronostico anche in virtù del risultato nel recente scontro diretto contro la Lazio, che fino ad ora è stata la formazione più regolare  e che rimane la prima antagonista dei rossoneri. Però queste due squadre sono anche molto orientate alle rispettive competizioni internazionali, per cui potrebbero pagare un pò di fatica, per questo vede le possibilità di rientro soprattutto per la Roma, meno per l’Inter che ha grandi giocatori in gradi di dare, come individualità, delle spinte decisive, ma che allo stesso tempo palesa delle significative lacune sia strutturali che di gestione. Mi piacerebbe vedere in lotta fino alla fine anche la Fiorentina, perché il nuovo progetto viola è estremamente accattivante e molto ben sviluppato, però forse il terzo posto al primo anno è qualcosa di un pò troppo alto, dunque direi che i viola potrebbero (di molto) accontentarsi di una qualificazione all’Europa League“.

In questi giorni si è parlato di un possibile ritorno di Francesco Totti in NazionaleUn tuo giudizio su questa notizia e sul record raggiunto dal capitano giallorosso.
Mi sorprenderebbe, non perché non ritenga Totti un giocatore da Nazionale, quanto perché credo che Prandelli abbia un progetto già delineato. Le parole per quanto fatto qui dal Capitano della Roma sono esclusivamente lusinghiere: segnare 225 gol in Serie A vuol dire essere dei campioni assoluti, oltretutto Francesco Totti ha sempre saputo rappresentare al meglio la propria gente e fornire un esempio apprezzabile, per cui merita solo complimenti ed ammirazione

Ultima domanda sulla ChampionsDopo la vittoria del Milan in casa contro il Barcellona, secondo te quante possibilità ci sono per un possibile passaggio del turno dei rossoneri?
Il vantaggio è significativo, perché (indipendentemente dai nomi) ribaltare un 0-2 in una competizione come la Champions League è sempre qualcosa di molto difficile. Il Barcellona è sicuramente in difficoltà, credo che l’origine del problema dei catalani sia da riscontrare nella lontananza del loro allenatore, però guai a considerare sconfitti dei giocatori del genere prima che sia finita la sfida. Ho sentito qualche tono un pò troppo trionfalistico dopo la partita dell’andata, spero che non si rilevino “strombazzamenti” affrettati, perchè il Milan deve essere profondamente consapevole di dover andare a fare un’altra impresa al Camp Nou, altrimenti i rischi diventano tanti

Francesco Spagnolo