EUROPA LEAGUE. INTER, STRAMACCIONI: “Non è tutto da buttare. Peccato per le occasioni sprecate”

Le parole del tecnico nerazzurro al termine del match contro il Tottenham…

(getty images)
(getty images)

Ecco le parole di Andrea Stramaccioni, ai microfoni di Sky Sport, al termine della pesante sconfitta subita per 3-0 contro il Tottenham:

Sulla sconfitta
Credo che il Tottenham sia stato onestamente superiore all’Inter sotto diversi profili, ma quello che credo abbiamo sofferto di più è la squadra, che ci ha messo in difficoltà da un punto di vista fisico come struttura. Due dei tre gol sono nati da situazioni in cui abbiamo pagato molto la loro struttura in area di rigore. Il più grande rammarico resta non aver capitalizzato due grandissime occasioni, forse le più pulite della gara, a tu per tu con il portiere, con Ricky nel primo tempo e con Rodrigo nel secondo. Avrebbero potuto tenere molto più aperto di quanto sia ora un discorso qualificazione.

Fare arrivare il pallone dalle parti di Cassano vi ha creato delle forti difficoltà nella manovra?
Sicuramente è successo quello su cui noi avevamo cercato di lavorare affinché non succedesse, cioè mandare il Tottenham in uno stato di grande esaltazione trovando il gol in avvio nei primi 10’. Questo gli ha dato una componente di aggressività che ci ha creato qualche difficoltà nel rifornire i nostri attaccanti, anche se l’Inter ha avuto due grandi occasioni pulite a tu per tu col portiere, forse le più pulite della gara. Peccato perché comunque, anche in una prestazione in cui il Tottenham ha fatto meglio di noi, avrebbero potuto lasciare più aperto il discorso qualificazione.

Quelle due occasioni, insieme all’assenza di Bale nella prossima partita, ti lasciano una piccola speranza di ribaltare il risultato?
Credo che la gara di ritorno la dobbiamo giocare cercando di vincerla, poi il calcio è strano, secondo me in casa possiamo fare bene e cercare di fare gol subito, poi credo che l’Inter abbia già compiuto altre rimonte del genere. Adesso giriamo pagina e pensiamo subito a domenica perché è una partita importantissima. Obiettivamente, in area di rigore abbiamo sofferto tantissimo la loro fisicità perché a volte si creavano delle situazioni di uno contro uno soprattutto su dei cross in cui loro hanno potuto sfruttare la loro struttura. In queste situazioni sono nati due dei ter gol.

L’ansia di arrivare terzi in campionato vi ha tolto un pizzico di cattiveria in Europa League?
Non credo, abbiamo sempre dimostrato di tenerci. L’unico grande rammarico è, anche a causa degli infortuni, di aver affrontato questa partita con delle scelte quasi obbligate, recuperando giocatori non in perfette condizioni, ma non è assolutamente un alibi. Adesso è importante girare immediatamente pagina e ricominciare già da domenica.

Su Bale
Credo che dia uno dei giocatori più decisivi d’Europa, oggi ha concluso anche l’azione del primo gol con un gran colpo di testa, da giocatore d’area navigato. Credo che sia sempre più completo, è un ragazzo giovane dai margini di miglioramento incredibile, secondo me è uno dei giocatori più forti del mondo in questo momento. La differenza tra un grande giocatore e un campione è essere decisivo e lui oggi lo è.

Con Cassano è pace o tregua.
Non c’è da far pace, sono cose normalissime, oggi è stato in campo, ha fatto la sua partita impegnandosi con i suoi compagni e adesso conta solo fare risultati con l’Inter, per l’Inter e cercare di arrivare ai nostri obiettivi in campionato e in Coppa.