DE SCIGLIO: «BALOTELLI mi piace. Vorrei fare il MALDINI di questo MILAN»

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RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Il “Progetto Giovani” inizia a dare frutti in casa Milan. Anzi, alcuni sono già da tempo sotto gli occhi di tutti. El Shaarawy a parte, nel Milan sta emergendo in maniera forte un ragazzo della “Cantera” rossonera, Mattia De Sciglio. Nato come terzino destro, il ragazzo con la sua classe e la sua spontaneità ha scalato le gerarchie di Allegri non solo nel suo ruolo preferito, ma anche come terzino sinistro e, all’occorrenza, come centrale. Si parlava di spontaneità e semplicità, tutte doti emerse ieri in un incontro organizzato dalla Gazzetta dello Sport con molti bambini. Così a chi, scanzonatamente, gli chiedeva se avesse mai «reagito male ai tifosi», Mattia ha risposto col sorriso: «No… Non sono mica come Balotelli», conquistando la platea di grandi e piccini. Ma la sua umiltà esce subito fuori, quando, a scanso di equivoci ripete una decina di volte che la sua era una battuta scherzosa, ma il siparietto è gustoso. Mattia, dentro e fuori dal campo, è sempre di più l’emblema ideale per il nuovo corso Milan. A suo agio con i bambini, per nulla intimidito dai giornalisti, ribadendo che il Progetto Giovani «è la strada giusta. La società vuole portarlo avanti, e lo dimostra», così come dimostra a lui affetto e stima, vedi i complimenti di Berlusconi: «Lo ringrazio per le belle parole. Sto vivendo un bel momento ma sono consapevole che devo fare ancora parecchio, senza cali di concentrazione». Ora c’è il Barcellona: «Intanto ora siamo concentrati al 100% sul Genoa. Per quanto riguarda il Barça, vivono un momento di calo, al Camp Nou sarà più difficile che a Milano, però troveremo ancora più spazio e proveremo a fargli male. Comunque batterli ci ha gasato». Una battuta sulle punte rossonere, che godono dei suoi cross: «Mario si è subito inserito molto bene, per noi è importante. Lo stesso vale per Pazzini: è un grandissimo, può essere decisivo in qualsiasi momento».