LEGA PRO. «Razzismo non provato». E il Casale perde 3-0

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il presunto insulto non è stato udito dall’arbitro, obbligata la decisione del giudice sportivo. Ma la procura federale è al lavoro

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA«Stai zitto, negro di merda». Quella frase, se mai sia stata pronunciata, non è stata sentita dall’arbitro. E il giudice sportivo di Lega Pro non ha potuto fare altro che infliggere la sconfitta per 3-0 a tavolino alla Berretti del Casale che, sabato scorso, aveva abbandonato il campo in segno di solidarietà verso un suo giocatore, Fabiano Ribeiro, presunta vittima di razzismo. Ma, come riporta la Gazzetta dello Sport, la storia non finisce qui. Perché i parenti del diciottenne nato a Moncalieri, papà brasiliano e mamma italiana, hanno sporto denuncia ai carabinieri e l’intero incartamento del caso è stato trasferito alla procura federale. Bisognerà attendere l’esito delle indagini, inevitabilmente più articolate degli atti in mano al giudice sportivo che ieri ha emesso il dispositivo basandosi unicamente sul referto arbitrale. «E se verrà riconosciuto l’insulto razzista, saremo durissimi», ribadisce il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli.