ROMA. BALDINI: “Non mi aspettavo di avere due punti in meno dell’anno scorso”

Il direttore generale giallorosso ha parlato anche di Totti: “Si sta meritando il rinnovo” e del neo acquisto Torosidis: “E’ un ricambio giusto”…

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Ecco le dichiarazioni del direttore generale della Roma, Franco Baldini, ai microfoni di Rai Sport:

Torosidis, annunciato dalla Roma. Un affare?

Intanto deve finire le visite mediche, quindi aspettiamo l’ufficializzazione. E’ curioso che si dia l’ufficialità prima di noi.

Giocatore che può arricchire il bagaglio dell’esperienza della difesa di Zeman?

E’ un giocatore che era quasi necessario in questo momento. Siamo contenti di Piris e Balzaretti, nonostante le critiche, però combattono da circa un mese con infortuni che ne hanno pregiudicato le prestazioni. Serviva un giocatore per poter dare ricambio, data la sua attitudine a giocare sia a destra che a sinistra.

Tachtsidis oggetto di critiche.

Io credo sia in qualche modo la vittima di questa querelle che è stata sospinta per tanto tempo fin dall’inizio sull’utilizzo da parte di Zeman di De Rossi, o meno. E’ un ottimo giocatore, non ha mai potuto dimostrare quanto buono sia come giocatore per via delle responsabilità di cui è stato caricato.

Bisogna aspettarsi altri colpi?

Credo ci fermeremo. Anche l’affare Torosidis non era in programma.

Buffon rinnova con la Juve. Avete gia preparato la bozza per il rinnovo di Totti?

Il contratto di Totti scade a giugno 2014, credo che con lui ci sarà la possibilità di parlare a tempo debito.

L’idea è quella di offrire un nuovo contratto?

Se lo sta meritando, tutti i giorni sul campo

La partita di Coppa Italia con l’Inter. Vuole tornare sul rinvio della gara di ritorno dopo le proteste del Cagliari?

Non ho nessun interesse. Intanto, teniamo molto alla partita, è un’occasione per accedere alla finale all’Olimpico, che sia contro la Lazio o contro la Juventus. Abbiamo intenzione di fare il possibile per arrivarci

Roma, Inter, Juventus e Fiorentina fuori dal consiglio di Lega

Intanto queste squadre, che cercano di promuovere un certo percorso, sono responsabilmente rimaste fuori dalla stanza dei bottoni. Ma finché vige l’esercizio della democrazia ci conformeremo alla maggioranza, non rinunciando a fare proposte e portate un contributo per una governance diversa. Qui si palra sempre di persone, non si è parlato minimamente di programmi. Proporerremo dove sarà possibile proposte per una governance diversa

Crede che quello che non si è fatto negli anni precedenti è nelle possibilità della nuova gestione Beretta?

La nostra posizione dice che tutto lo vediamo molto complicato, con le stesse persone non è successo. Non si parla tanto delle persone, Beretta può essere un buon presidente ma non è un presidente a tempo pieno.

UniCredit azionista della Roma, Beretta lavora per UniCredit ma voi vi siete schiarati contro Beretta

Questo testimonia che la politica della società non la determina la banca, e non ci è stata mai fatta alcuna pressione. E cercavamo qualcosa che rappresentasse il bene comune, piuttosto che l’interesse particolare come altri hanno fatto.

Si aspettava di avere punti in meno rispetto alla scorsa stagione?

Non mi aspettavo di avere due punti in meno. Mi aspettavo di avere diversi punti in più, credo che questa sia un’ottima squadra, che ha un ottimo allenatore. E’ chiaro che un’ottima squadra e un ottimo allenatore non bastano a ottenere risultati. Mi prendo le responsabilità perchè ci vogliono anche quelle condizioni per stabilire una dinamica. per cui i giocatori vengano convinti all’adesione totale al percorso da fare. Questo è il calcio. Ci vuole anche chi deve essere in grado di creare un ambiente favorevole. Forse questo ancora non lo abbiamo fatto.

L’allenatore non ha responsabilità della classifica di oggi?

Tutte le componenti di qualcosa che non ha prodotto risultati hanno responsabilità, ma riconosco il valore in assoluto della squadra. Tutti quelli con cui mi confronto, che sanno di calcio, mi dicono “Lo sapete che avete una delle squadre più forti in Italia?”

La partita di domenica?

Domenica non è stata la partita più spettacolare del mondo, a parte quella mezz’ora. Ma nel secondo tempo, pur non giocando in un modo non brillante, e io sono il primo a dirlo, l’Inter non ha mai tirato in porta

Nel calcio, alla fine, quello che conta è la classifica. E ora siete a 10 punti dalla Champions, un obiettivo dichiarato

E ci sono evidentemente le responsabilità. Ma la squadra c’è. Anche nei giocatori che sono nel mirino della critica, come Tachtsidis. E’ un buonissimo giocatore che ancora non ha avuto mai la possibilità di esprimersi compiutamente, perchè gli è stata riversata una pressione enorme per un ragazzo di 21 anni che gioca per la prima volta in Serie A, e stato identificato come l’anti-De Rossi e ha pagato per colpe non sue. La cosa migliore che forse abbiamo guadagnato in questa gestione è l’apertura di credito dei tifosi. Tant’è che hanno avuto anche un’attegiamento maturo, sostenendoci per tutta la partita nonostante questa non piacesse. L’unica volta che non è successo è stato nel primo tempo con l’Inter, quando Tachtsidis è stato subissato di fischi durante il riscaldamento, perchè si pensava che andasse a prendere il posto di De Rossi per una decisione tecnica, non perchè era infortunato. Quando ho visto toccare il primo pallone di Tachtsidis ho detto “Stasera non ce l’avremo”.

Il futuro di Franco Baldini? Lei ha detto che a fine anno farebbe delle valutazioni in caso non si raggiungano gli obiettivi

A fine anno mi renderò responsabile, come sempre, a trarre le conclusioni. Ma attenzione: in questa società ogni giorno viene fatto qualcosa per migliorare. Quello che oggi si chiama un fallimento verrà guardato con più obiettività

Per dare dei paletti? L’Europa?

Questo è il primo segno importante, ma il valore di un manager si valuta da quello che ha lasciato. Questa Roma ha delle forte basi sulle quali bisogna investire

Il futuro di Zeman? gli investimenti sono stati importanti. Se la stagione finisse di questo timbro si va avanti sempre con Zeman?

Mi rifiuto di pensare che sia così. Sono ancora convinto di avere la possibilità di raggiungere una posizione diversa. Al momento è un’ipotesi che rifiuto

Bellomo?

Non credo che arrivi. Lo abbiamo seguito, è un giocatore interessante ma non è il nostro momento.