MERCATO. RAIOLA: «Balotelli? Adesso portarlo via dal City sarebbe semplice»

IL CORRIERE DELLO SPORT – «Non gioca perché sta male e ha discusso con Mancini, però Mario non si muoverà da Manchester: la situazione si risolverà»

(getty images)
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Mino Raiola è l’uomo delle operazioni “impossibili”, l’agente al quale negli anni si sono affidati top player come Nedved, Ibrahimovic e Balotelli, un procuratore che lavora in tutto il mondo con la stessa facilità. A tre giorni dall’apertura della campagna trasferimenti invernale il Corriere dello Sport gli ha chiesto che mercato devono aspettarsi i tifosi e ne è venuta fuori una chiacchierata nella quale Raiola ha parlato di tutto, da Balotelli alla Fico, da Ibrahimovic a Pogba, da Peluso a Sneijder, passando per la crisi del calcio italiano e la corsa scudetto.  Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

 

Raiola, che mercato sarà quello di gennaio?
«Tradizionalmente è un mercato dove non ci sono grandi colpi perché i campioni non si spostano a gennaio. E’ quasi una legge. Tutti lo definiscono un mercato di riparazione anche se poi bisogna vedere quanto si ripara e quanti danni si fanno».

L’arrivo di Balotelli al Milan, dunque, almeno in questa sessione di mercato è da escludere?
«Mario adesso non si muove perché non ci sono le ragioni per cambiar squadra».

Al City però non sta giocando e anche a Norwich è finito in tribuna.
«Non sta giocando perché è stato malato e perché ci sono state delle discussioni con Mancini. La situazione però si sta risolvendo. Portarlo via da Manchester sarebbe l’opzione più facile. Lui invece resterà al City, anche se questa può sembrare la cosa più complicata. Balotelli deve riprendersi il suo posto in campo e riconquistare la fiducia della squadra. Ha bisogno di un club che creda in lui e dal canto suo farà di tutto per meritarsi questa fiducia. In passato ha fatto qualche sbaglio, ma ultimamente si parla in maniera negativa di lui solo per la sua vicenda con la Fico».

La scorsa settimana ci sono stati il comunicato di Mario e la lettera aperta dei genitori, ma la telenovela è tutt’altro che conclusa.
«Io gestisco Mario e lui ha questa situazione con la Fico. A lei in pubblico non rispondo, non ho niente da dire. In questa vicenda abbiamo deciso di tenere uno standard alto e, dopo che la mamma e il papà di Mario hanno esternato il loro pensiero dopo le tante cose ingiuste che hanno sentito sul figlio, lasciamo parlare la Fico e il suo press agent Signorini (direttore di “Chi”, ndr)».

Se Mario non se la passa bene a Manchester, Ibrahimovic è il nuovo re di Parigi.
«Zlatan è contento e tranquillo. Sa che portare a casa il titolo in una squadra nuova non è facile anche perché bisogna cambiare la mentalità del club. Lui comunque sta dimostrando di essere il più forte al mondo».