SERIE A. TOGNI, gol e lacrime. PESCARA al 95′, rabbia CATANIA

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Punizione e pianto per il primo gol in A. Proteste siciliane per una rete annullata…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (F. Caruso) – Un brasiliano castiga la squadra degli argentini. Romulo Togni, voluto a Pescara da Zeman, azzecca il colpo da 3 punti al 50′ della ripresa. Per il primo gol in A sceglie una punizione da 25 metri non proprio irresistibile e che Andujar, in colpevole ritardo, vede solo all’ultimo. Dopo 2 rimonte consecutive, questa volta l’impresa non riesce ai siciliani. O meglio riesce a metà, il Catania dopo avere avuto almeno 2 grosse opportunità per passare (colpevole anche un palo) va sotto, riesce a recuperare va un altro paio di volte vicino al raddoppio, ma questa non è la sua serata.. Maran perde Bergessio ma ritrova Gomez. E piuttosto che affidarsi ad un centravanti vero preferisce confermare Castro spostandolo al centro dell’attacco. In difesa gli ospiti ritrovano Spolli e Maran è costretto a sacrificare Bellusci che nelle ultime 2 partite aveva dato ampie garanzie di affidabilità (poi entrerà per sostituire Alvarez, infortunato). Bergodi che ha una striscia di assenti lunga quanto la lista della spesa, perde anche Vukusic, ma con coraggio sceglie di non rinunciare al tridente schierando Abbruscato con Celik e Weiss e proprio lo svedese preferito a Jonathas, su servizio dello slovacco, porta in vantaggio gli abruzzesi con una bella conclusione appena fuori area. Per Celik si tratta della seconda rete dopo appena 2 partite da titolare. In precedenza il Catania con Gomez e Castro (palo) sciupa occasioni per passare in vantaggio. E’ rossazzurro il calcio migliore anche se un po’ troppo compassato. Il pareggio lo sigla Barrientos con un bel tiro al volo dal limite della lunetta su assist di Izco. Nella ripresa Celik dal limite impegna Andujar in angolo. Ed ecco l’episodio cruciale: sugli sviluppi di un angolo, da fuori Spolli lascia partire un gran diagonale che Perin devia, sulla ribattuta Marchese infila in rete ma Romeo annulla su errata segnalazione di Rubino: il gol è regolare (è il quarto torto subito). “L’episodio ha influito in maniera determinante”, lamenta alla fine Maran. Ma la frittata più grossa la serve allo scadere Almiron con un fallo su Celik, ancora lui, che Togni trasforma in gol. Per il Pescara un regalo di Natale preziosissimo.