PSG. LEONARDO: ” Pastore resta al 100%. Valencia? Non sarà facile”

Il dirigente del Psg ha commentato il sorteggio di Champions League e sul mercato…

(getty images)

 

Leonardo ha commentato il sorteggio del Psg in Champions League. Il dirigente del club transalpino ha inoltre confermato che Pastore non si muoverà da Parigi:

Il Milan cerca uno a sinistra. Ci vai te?
“Solo pensandoci mi si gonfia il ginocchio destro!”

Contento del sorteggio?
“E’ sempre difficile. Il Real Madrid ci spaventava come è normale che fosse, però il Valencia è una squadra difficile con un pubblico caldissimo. Non sarà facile, dipenderà dal momento, speriamo di stare bene lì ma credo sia una possibilità che crediamo davvero di potere andare avanti”.

Poi vi avrebbero chiesto se giocavate contro il vostro prossimo tecnico…
“Siamo stati veramente vicini al Real… Poi l’accoppiata Barcellona-Milan lo ha impedito”.

Ci pensate alla vittoria finale? Pastore resta?
“100% Pastore resta con noi. Fa piacere arrivare qui e sentire che la gente un po’ ci vuole evitare e che veniamo considerati. Questo fa paicere, è vero che dobbiamo dimostrare tutto sul campo e solo passando queste tappe riusciremo a farlo, ma si sente il rispetto per quello che stiamo dimostrando. C’è voglia di non incontrarci e questo non nego ci fa piacere. Non so poi cosa succederà, fare i pronostici in champions è tanto difficile”.

Ancelotti sottolinea quanto siate in crescinta a livello europeo. Ogni tanto vi rilassate un po’?
“La cosa più difficile è creare mentalità nella squadra. Essere 90 minuti sul pezzo è difficile e non ci siamo ancora. Immaginate farlo in 10 mesi per vincere il campionato ed essere competitivi in champions. Questo lo hanno solo le grandi ed è per questo che vincono. A noi manca, succede dentro le partite o in alcuni periodi, ma la cosa bella osno le treazioni che ci fanno tornare subito ai primi posti. La Champions è sempre una grande motivazione”.

Potete pagare per esperienza. Vi manca solo quella per potere vincere?
“No ci manca altro. Quando passi così tanto tempo senza essere a questi livelli anche nell’ambiente c’è quasi una trappola. Al primo problema ci si preoccupa e si teme succederà di nuovo. Noi stiamo cercando di rompere questa cosa qua e ora abbiamo dei mezzi per dare segnali forti e credo sia giò successo. Oggi avere reali possibilità tecniche a livello teorico ci fa essere ottimisti. Ma ci mancano tante cose, anche il sentirci veramente forti”.

Anche qualche giocatore?
“Quello sempre, ma abbiamo una base di gruppo da mantenere.  Credo che nessuno abbia fatto quanto noi nell’ultimo anno e mezzo: è cambiato tutto, dal presidente al portinaio. Ora manca il cambiaento pià complicato: fare credere a tutti che un giorno vinceremo la Champions”.

L’allenatore è fondamentale, non sarebbe strano cambiare Ancelotti? Lui mi sembra il migliore per questo…
“La gente parla molto del PSG, principalmente in termini di mercato ed è normale: ci sono pochi compratori e poche squadre dove possono andare i grandi allenatori. Questa sarà una costante per noi, da sempre i grandi allenatori possono andare in 4 squadre, noi per fortuna siamo dentro questo gruppo e non vogliamo uscirne. Internamente però abbiamo una logica di gestione che ci porta a una tranquillità rispetto al futuro”