BASKET. NBA: Il borsino di SportNews #6

Appuntamento pre natalizio con il nostro borsino NBA!

 

(getty images)

Natale si avvicina e con lui tanti scontri diretti tra le big, spesso concentrati nelle festività. Intanto New York, OKC e Clippers continuano a macinare vittorie una dietro l’altra. Mentre i Bobcats sprofondano in una crisi nera fatta di 11 sconfitte consecutive. Settimana tra alti e bassi per gli italiani, se Gallinari continua a convincere e Belinelli stupisce sempre di più le brutte notizie arrivano per Andrea Bargnani che dovrà stare fermo a lungo per un brutto problema al gomito destro.

CHI SALE: 5 Vittorie nelle ultime 6 gare e vetta della Central Division riconquistata. Bel periodo per i Chicago Bulls che sfruttando l’incredibile periodo di Marco Belinelli, che in queste 6 gare ha viaggia a 19 punti di media con il 50% da 3 punti, hanno risalito la classifica fino a tornare al quarto posto della Eastern Conference. gran parte del merito è anche di Luol Deng e Joakim Noah, sempre più punti di riferimento in una squadra che, è sempre bene ricordarlo, è priva di Rip Hamilton e sopratutto Derrick Rose.

Con 9 vittorie consecutive e un record di 10-3 contro le squadre della Western Conference hanno ricordato a tutti, se mai ce ne fosse bisogno, che per il titolo ci sono anche loro. I “Velieri” sono guidati da un Chris Paul sempre più straordinario e possono contare sulla crescita di Blake Griffin e DeAndre Jordan. I due ragazzi stanno dando importanti segni di crescita, sopratutto Jordan, in entrambi i lati del campo. Intanto Jamal Crawford continua ad essere una micidiale macchina da canestri.

CHI RESTA STABILE: Con 2 vittorie nelle ultime 4 partite i Boston Celtics sono all’ottavo posto ad Est. Da quando è iniziata la stagione i ragazzi di coach Rivers non sono mai riusciti a scucirsi di dosso una certa patina di mediocrità e non sono mai stati nelle zone nobili della classifica. Nonostante le tante forze fresche arrivate dal mercato, la difesa impenetrabile che li aveva caratterizzati negli anni vincenti ancora non si è vista, mentre in attacco, gliunici a fare davvero la differenza sono Rondo e Pierce.

Dopo 4 sconfitte consecutive i Los Angeles Lakers hanno vinto le 2 partite successive. Potrebbe essere il primo passo per la rinascita? Ancora è presto per dirlo, ma quel che è certo è che la squadra non riesce a trovare un’identità, nonostante un Kobe Bryant straordinario. Dwight Howard continua a sembrare un corpo estraneo al resto della squadra e delle novità che avrebbe dovuto portare Mike D’Antoni al momento non c’è traccia…

CHI SCENDE: Arrivati all’11esima sconfitta consecutiva i Charlotte Bobcats sono profondati in fondo alla Eastern Conference. La squadra di coach Dunlap, dopo una partenza davvero ottima, non riescono più a vincere. Nonostante Micheal KiddGilchrist  stia finalmente iniziando a mettere in mostra il suo, grande, potenziale Charlotte continua a perdere e spesso male. La colpa è senz’altro di una delle peggiori difese di tutta la Lega che concede ben 103.9 punti di media agli avversari. Troppi per chiunque, figuriamoci per una squadra che non ha certo un’attacco prolifico come i Bobcats.

Striscia aperta di 7 sconfitte consecutive, solo 5 vittorie in stagione e tanti problemi di infermeria. Questa la fotografia della sfortuna, per l’ennesima volta, stagione dei New Orleans Hornets (presto Pelicans). Infortuni a parte, con la situazione della stella Eric Gordon diventata ormai tragicomica, la squadra è troppo “leggera” sotto canestro con il solo Robin Lopez e Anthony Davis limitato dai problemi fisici. Non che le cose vadano meglio in regia dove Austin Rivers sta mostrando più difetti che pregi e il solo Gravis Vasquez non basta.

GIOCATORE DELLA SETTIMANA: I Suoi Lakers stanno faticando tantissimo, ma Kobe Bryant a 34 anni suonati, sta disputando una stagione regale. Quest’anno viaggia a oltre 29 punti di media, ma nelle ultime 5 gare si è superato con ben 34.2 punti per allacciata di scarpe, conditi da 5.2 rimbalzi e 4.8 assist. Nella sconfitta contro Cleveland sono arrivati 42 punti con un pazzesco 16/28 al tiro, mentre nella vittoria contro i Wizard ha chiuso con 30 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 2 recuperi.

Edoardo Lavezzari