ROMA. ZEMAN: “La squadra sta bene, dimostra di voler raggiungere qualcosa di importante”

Il tecnico boemo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Verona con il Chievo…

(Getty Images)

Zdenek Zeman incontra i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Trigoria per la consueta conferenza, alla vigilia della sfida contro il Chievo in trasferta al Bentegodi. Ecco le parole del tecnico:

Penso che la squadra si stia esprimendo bene, si è resa conto che può giocare, sta giocando, c’è la voglia e l’entusiasmo di fare le partite.

Due registi offensivi come Totti e Pjanic alle spalle di un centravanti, cosa garantisce di più alla squadra?

Anche lì, sono trequartisti ma Totti ha giocato per dieci anni da attaccante puro quindi ha attitudini offensive, lo stesso Pjanic è offensivo. Così siakmo più equilibrati“.

Destro e Osvaldo?

Per me stanno tutti e due benissimo“.

Teme di più il Chievo o il campo difficile?

Penso che il Chievo non è una partita da sottovalutare per i risultati che ha ottenuto e anche per il terreno di gioco che spero permetta di farci giocare a calcio“.

Mercoledì abbiamo visto discutere Stekelenburg e Burdisso, c’è un problema di comunicazione tra il portiere olandese e il resto della squadra? Cambia la difesa in base al problema?

Il problema di mercoledì è che Burdisso ha pensato che la prendesse Stek e viceversa, succede in tutti i campi, una palla non dice niente tra incomprensioni tra loro due. La difesa non cambia, oggi ha preso la coscienza di quello che deve fare, non sempre ci riuscirà ma penso che oggi hanno in testa un modo di giocare e giocano“.

Amichevole contro l’Orlando City, è rischioso a ridosso del match con il Napoli?

Io magari volevo andare a Cipro, non è questo, questi sono accordi che sono stati fatti, spero che si possa lavorare bene perché so che le strutture sono molto belle. Quattro giorni di allenamento ce l’ho e spero che riusciamo a prepararci al meglio. Se succede qualcosa con il fuso, in 5 giorni non si riesce a cambiare tanto quindi spero non ci disturbi“.

Abete, quali sono le criticità più importanti da affrontare per migliorare il calcio italiano?

Non ti so rispondere. O meglio, ce ne sarebbe da parlare, ma non voglio allargare il discorso. Io spero che chi si candida abbia in testa qualcosa per migliorare il calcio italiano che ne ha bisogno“.

Lamela è recuperato al massimo?

Erik per me sta bene oggi, magari perché non gioca da tempo, ma fisicamente sta bene e sta bene anche di testa, per me non ci sono problemi. Il discorso del futuro per me è presente, abbiamo tanti giovani che si stanno mettendo in mostra, ultimo Romagnoli, e spero facciano il futuro della Roma ma anche il presente e penso che si stiano comportando molto bene“.

Sarà mai possibile un tridente offensivo con i trequartisti?

Per me Lamela è attaccante, poi come Totti è attaccante, Pjanic lo sta diventando, è possibile, sì“.

La Roma ha alcuni diffidati, ne terrà conto per la formazione?

No, penso che metterà l’11 in campo per fare la partita“.

Contro Siena e Fiorentina sono state schierate per la rpima volta le stesse formazioni, possiamo aspettarci di volta in volta giocatori impiegati diversamente?

Penso che non abbiamo mai cambiato tanto,penso che la base c’è, ci sono tanti giocatori che magari non giocano ma se lo potrebbero meritare, ma purtroppo si gioca in 11 e oggi come oggi quella formazione sta facendo bene, bisogna vedere se altri fanno meglio in allenamento“.

Quali sono le condizioni di De Rossi? Dodò può giocare 90 minuti?

Daniele penso che sta bene, ieri ha preso un pestone ma sta bene, è di testa che è più importante, ma fisicamente sta bene ed è a disposizione. Dodò non è ancora in grado di giocare 90 minuti“.

Lei ha detto che la squadra fa meno errori, può essere che i giocatori sono meno scettici nei suoi confronti?

Io non mi ricordo quando mi sono lamentato che non mi seguono, io penso cercassero sempre di fare ma non ci riuscivano al meglio, ma dal ritiro la squadra ha lavorato e mi ha dato soddisfazioni. Poi si può anche sbagliare ma quello che è successo a Torino spero non succederà più. Se adesso sono tutti dalla mia parte? Non è questo il problema, è essere dalla parte di Roma e cercare di giocare per degli obiettivi, non tanto per giocare e penso che oggi la squadra si sia resa conto e dimostra che vuole raggiungere qualcosa e quello è sicuramente d’aiuto, non solo ai singoli giocatori ma alla squadra“.

De Rossi: a mente lucida com’è andato l’esperimento in Coppa Italia? Potremo rivederlo in campo come è successo con Pjanic che è stato recuperato?

De Rossi era sempre a disposizione della squadra, per me ora si applica di più, con l’Atalanta ha fatto molto bene soprattutto all’inizio, poi la squadra in 10 non si è comportata molto bene, ma all’inizio sì, sia come regista che come incontrista. Un posto da titolare? Per me possono giocare tutti, poi ci sono scelte mie, per me oggi come oggi, a parte il pestone, sta bene“.