IL TEMPO – Sotto inchiesta la gara con la Samp del 2010. Sentenza in settimana…
RASSEGNA STAMPA – La pausa è finita, il Napoli trema. L’hotel Parco dei Principi di Roma ospita questa mattina l’atteso processo sportivo alla società partenopea, quarto capitolo stagionale dell’infinito scandalo Scommessopoli. Il confermato procuratore Palazzi rappresenterà l’accusa nei confronti di 6 società (Napoli, Portogruaro, Crotone, AlbinoLeffe, Spal e Avesa) e 11 tesserati, tra cui spiccano i nomi dei difensori del Napoli, Cannavaro e Grava. Le partite sospette al vaglio della Commissione Disciplinare sono Portogruaro-Crotone 2-3 del 29 maggio 2011 e Sampdoria-Napoli 1-0 del 16 maggio 2010. Al riguardo l’ex portiere azzurro Gianello rivelò di aver ricevuto un’offerta dall’ex calciatore Giusti per convincere alcuni compagni ad alterare il risultato della partita: Gianello confessò di aver contattato Cannavaro e Grava, mostratisi subito contrari alla combine. La Procura dovrebbe chiedere 2 punti di penalizzazione per il Napoli, chiamato a rispondere dell’illecito di Gianello (intenzionato a patteggiare), mentre Cannavaro e Grava rischiano dai 6 ai 12 mesi di squalifica. Il dibattimento si chiuderà oggi, le sentenze dovrebbero arrivare entro fine settimana.
