Chiesti -1 punto e 100mila euro per il NAPOLI. 9 mesi di squalifica per CANNAVARO

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CALCIOSCOMMESSE – Come riportato da Adnkronos, ha preso il via questa mattina alle 11,50 a Roma il processo sportivo per i presunti illeciti in Sampdoria-Napoli e Portogruaro-Crotone. La Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Sergio ARTICO, dovrà giudicare sui deferimenti riguardanti l’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli sul Calcioscommesse e sarà chiamata a giudicare le società Napoli, Crotone, Albinoleffe, Portogruaro e Avesa e i tesserati Matteo Gianello, Paolo Cannavaro, Gianluca Grava, Silvio Giusti, Claudio Furlan, Andrea Agostinelli, David Dei, Gianfranco Parlato, Federico Cossato, Marco Zamboni e Dario Passoni. GIANNELLO dovrebbe evitare il dibattimento e patteggiare direttamente il suo tentato illecito, ricevendo così uno sconto di pena: ha già confermato di aver provato a combinare la partita Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 (finita 1-0).

Ore 12.25 – Stando a quanto riferito da Adnkronos il procuratore federale Stefano PALAZZI ha chiesto, in seguito alla richiesta di patteggiamento, 16 mesi di squalifica per Matteo GIANELLO alla Commissione disciplinare. «Per il comportamento collaborativo di Gianello questo ufficio ritiene si possa esser ammesso al beneficio anche dell’art. 24. Confermando le dichiarazioni rese da un punto di vista confidenziale davanti alla procura ordinaria e a quella federale ha dato un contributo fattivo e ha reso possibile il consolidamento di elementi che avrebbero avuto un peso più opinabile e suscettibile di diversa interpretazione nei diversi gradi di giudizio. Il tesserato ritiene possa essere ammesso al beneficio e ritiene congrua la sanzione di un anno e quattro mesi di squalifica, partendo dalla pena di tre anni e tre mesi, ridotta ai sensi dell’articolo 23 e 24“.  Queste invece le parole di Edoardo CHIACCHIO, legale di Giannello: “Il comportamento di Gianello è stato quanto mai collaborativo. Vi chiedo di tenere in considerazione il fatto che il giocatore ha interrotto bruscamente la carriera per il clamore della vicenda“. PALAZZI ha parlato anche di Federico COSSATO, spiegando che «in virtù dei precedenti giudicati ritiene si possa applicare l’ istituto della continuazione e si possa partire dalla sanzione base di un anno, ridotta ai sensi dell’articolo 23 a nove mesi di squalifica». Per Dario PASSONI, il patteggiamento richiesto è di quattro mesi in continuazione. Due mesi invece per Gianfranco PARLATO. Per l’ALBINOLEFFE richiesta una sanzione finale di 5.000 euro di ammenda, 100 euro di ammenda richiesti per la AVESA.

Ore 13.45 – Come riportato dall’Ansa, la Commissione Disciplinare ha respinto la richiesta di patteggiamento a 16 mesi di Matteo GIANNELLO. “L’istanza non può essere accolta in quanto non emergono elementi di collaborazione fattiva tali da consentire l’applicazione dell’articolo 24”, spiega il presidente Sergio ARTICO. La Disciplinare ha invece accolto tutte le altre richieste fatte da Dario PASSONI (4 mesi di squalifica), Federico COSSATO (9 mesi di stop), Gianfranco PARLATO (2 mesi), ALBINOLEFFE (5mila euro di ammenda) e AVESA (100 euro di ammenda).

Ore 15.45 – Stando a quanto riportato da Adnkronos, il procuratore federale, Stefano PALAZZI ha richiesto un punto di penalizzazione e 100mila euro di ammenda per il NAPOLI, nove mesi di squalifica per Paolo CANNAVARO e Gianluca GRAVA e tre anni e tre mesi per Matteo GIANELLO.

Ore 16.20 – Come riportato da Adnkronos, Il procuratore federale Stefano Palazzi, in relazione alla gara Portogruaro-Crotone ha chiesto tre anni di squalifica per Andrea Agostinelli, tre anni per David Dei, tre anni e nove mesi per Silvio Giusti e un anno e sette mesi per Marco Zamboni. Il procuratore Palazzi ha poi chiesto 2 punti di penalizzazione per il Portogruaro e 10mila euro di ammenda per il divieto di scommesse contestato a Claudio Furlan, un punto di penalizzazione per il Crotone e 5000 mila euro di ammenda per la Spal 1907.