CHAMPIONS. SHAKHTAR-JUVE. LUCESCU cupo: “Le vacanze hanno pesato”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Juve con più voglia, ma ha vinto con l’errore arbitrale”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Frosio) – Ancora una volta, Lucescu aveva visto più chiaro di tutti. Alla vigilia, aveva detto che il suo Shakhtar era come uno studente davanti un professore – cioè la Juve – beccandosi persino del furbetto da Alessio. Prima di ieri sera, gli ucraini di Mircea erano infatti considerati la squadra migliore del girone. E invece: esame fallito. E Lucescu è visibilmente arrabbiato. “Ho provato in tutti i modi a convincere i miei che questa era una partita importante, ma non è bastato. Purtroppo gare così dimostrano che la vittoria va a chi la vuole di più. Noi eravamo già qualificati, per la Juve invece era una questione di sopravvivenza. Squadra molto ben organizzata, quella bianconera, che è stata più decisa, più aggressiva, ha vinto più contrasti. E così hanno avuto la meglio loro”. Del resto, a Lucescu non sembra importare molto del primo posto sfumato: “Già martedì guardavo le classifiche e non c’è tanta differenza tra arrivare primi o secondi. Sì, possiamo incontrare il Barcellona negli ottavi, ma di sicuro eviteremo il Real Madrid…”. Il tecnico dello Shakhtar ha però qualcosa da ridire: “Era una partita che si stava avviando al pareggio, poi il gol è arrivato per un fuorigioco di Lichtsteiner. Quando dico che dobbiamo continuare a vincere in Ucraina e all’estero per guadagnare prestigio e rispetto, è proprio per evitare di pagare episodi del genere, o come il rigore non dato a Willian all’andata”. Le assenze hanno pesato: “Ci è mancato terribilmente Luiz Adriano, che in campo internazionale è un fattore: ha forza fisica, protegge il pallone. E poi abbiamo dovuto giocare con Kucher infortunato: si vedeva che non riusciva neanche a correre, ma mi serviva la sua esperienza e non avevo un ricambio. Acquisti? Non è il momento di parlarne”. Lo Shakhtar entra nella pausa invernale e anche questo ha contato: “Le vacanze che iniziano hanno contato tantissimo, e anche le voci di mercato sui miei. Di certo non sono contento di come abbiamo giocato, però ora che arriva la pausa voglio ringraziare i miei giocatori per tutto quello che hanno fatto quest’anno”.