SERIE A. Lega si vota il 20 ma con lo Statuto vecchio

GAZZETTA DELLO SPORT – La Lega ha fissato al prossimo 20 dicembre il giorno dell’elezione del nuovo presidente

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Senza ancora candidati ufficiali, la Lega ha fissato al prossimo 20 dicembre il giorno dell’elezione del nuovo presidente (la Lazio e altri club sponsorizzano il presidente uscente Beretta, altri come Inter e Juventus vogliono Abodi, presidente della Serie B). Tuttavia nessun accordo è stato trovato per la riforma dello statuto, testimonianza della scarsissima volontà innovatrice dei club del massimo campionato. Nel corso della lunga riunione di ieri l’argomento non è stato dibattuto. Le otto ore di colloqui hanno stabilito come dividere i soldi del paracadute per le retrocesse: 15 milioni se si è rimasti in A per almeno tre stagioni di fila, 10 milioni nel caso di due stagioni e 5 milioni per una sola. Con un occhio di riguardo (nel senso di un maggiore indennizzo) per i club di una certa tradizione, e con un’avvertenza: complessivamente non potranno essere elargiti più di 30 milioni a stagione, ragion per cui si procederà a una decurtazione graduale dei premi se, per esempio, dovessero scendere in B contemporaneamente tre squadre con tre anni di militanza in A. L’eventuale tesoretto rimasto verrà distribuito tra le squadre classificatesi dall’11° al 17° posto. L’assemblea  ha anche sanato il contenzioso relativo ai contributi da Europa League per la stagione scorsa: si è deciso di assegnare un milione a testa a Palermo e Roma, eliminate nei preliminari, e 2,75 milioni ciascuno a Lazio e Udinese. Nel triennio 2012-15 premi assegnati in base ai punti Uefa conquistati nella stagione.