PREMIER LEAGUE. City, solo 1-1 in casa. Ferguson ringrazia: +3. Chelsea, sempre peggio

IL CORRIERE DELLO SPORT – I tifosi del Chelsea invocano Roberto Di Matteo

(getty images)

 

L’Everton si conferma la bestia nera del Manchester City costretto per l’ennesima volta a doversi accontentare di un solo punto. Ma il pareggio casalingo costa ai Citizens due punti di ritardo in più sulla capolista United. All’Etihad stadium sono gli ospiti ad andare in vantaggio grazie alla deviazione volante di Fellaini. Prima dell’intervallo è Tevez a ristabilire la parità su rigore, per un fallo di Fellaini su Dzeko. La squadra di Mancini, che inserisce Balotelli solo negli ultimi 10′, allunga la sua striscia di imbattibilità in campionato ma scivola a -3 dalla vetta. Perché è lo United ad uscire vincente dall’ottovolante che esplode nel primo tempo del Madejski Stadium dove sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Robson-Kanu. Prima Anderson quindi un rigore di Rooney ribaltano il punteggio ma è immediata la reazione dei Royals con Le Fondre e Morrison, entrambi di testa. Nuovamente Rooney e infine Van Persie riportano avanti i Red Devils che consolidano il primato. Sprofonda il Chelsea sul campo del West Ham nonostante il vantaggio di Mata. Mentre i tifosi dei Blues invocano Roberto Di Matteo, la squadra di Benitez cade sotto i colpi di Carlton Cole, Diame e Maiga. Nell’era Abramovich il Chelsea non era mai partito così male.