COPPA ITALIA. ATALANTA: PARRA c’è. Dramma MARILUNGO

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’argentino fa due gol e regala la sfida con la Roma. Altro k.o. al ginocchio destro (già operato) della punta…

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – (G. Longhi) – Nel segno del turnover totale, la copia di metà settimana dell’Atalanta cancella le due sconfitte di fila, va avanti in coppa e si regala la Roma, scoprendo chi è e cosa fa un certo Parra, da ieri non più oggetto misterioso col nome che attira facili ironie. Un colpo di tacco nel fango, un tocco vincente ancora di sinistro, molte sponde: la conferma che ha piedi discreti e fisico da vice Denis. In campionato solo 40 minuti e 3 presenze con un’espulsione contro l’Inter: l’exploit di ieri potrebbe essere un segnale di svolta. Colantuono, che ne cambia undici rispetto a domenica, si dice soddisfatto della rivoluzione, anche se saltare l’ostacolo Cesena è stato tutt’altro che semplice. Squadra rifatta e modulo sperimentale: difesa a 3 con Scozzarella, talento cresciuto nel vivaio, a fare il trequartista; in avanti, accanto a Parra, c’è il povero Marilungo, spaesato e sfortunatissimo visto che dopo 43 minuti si blocca per un infortunio al ginocchio destro, quello già operato ai legamenti a fine marzo. Oggi Marilungo sarà sottoposto a una risonanza e si teme la nuova rottura del crociato, con un inevitabile lungo stop. Lato spiacevole di una partita intensa e frizzante. Con Cigarini per un tempo play svogliato, l’Atalanta comincia sotto ritmo, incassa il gol di Tonucci su angolo dalla destra (Polito sbaglia l’uscita), poi si dà una mossa, replica con la prodezza di Facundo che, dopo la doppia respinta di Ravaglia, fa l’unica cosa possibile nell’ingorgo dell’area. La svolta decisiva arriva col vivace De Luca al posto di Marilungo. Chiude Parra liberato in area da Troisi. Il Cesena, che dopo un pessimo inizio in serie B sta cercando una classifica decorosa, resta a lungo in partita.