L’ad rossenero: “Rinforzi? Prima dobbiamo vendere”
La vittoria contro la Juventus ha scatenato l’entusiasmo in casa Milan. Adriano Galliani ha osservato a Radio Monte Carlo che: «Fino alla trasferta di Napoli abbiamo sofferto molto, l’inizio di stagione è stato molto, molto difficile, con mille critiche, problemi e preoccupazioni. Poi in quattro giorni è cambiato il vento: siamo arrivati agli ottavi di Champions League e battuto la capolista. Speriamo che duri».
SU PATO: «Non ci sono analogie con la vicenda di Cassano. Pato, come quasi tutti i giocatori ha chiesto di giocare. Cassano era un martello continuo, chiedeva con sms a me e all’allenatore di andare via».
RINFORZI? «Abbiamo 30 giocatori più ragazzi come Valoti e Carmona. Braida continua a dirmi di nuovi giocatori, anche ieri sera l’ho cacciato dall’ufficio: prima vendiamo e poi pensiamo al resto».
PANCHINA SALDA «Mangerà anche la colomba. Ho sempre visto che aveva in pugno la situazione, a maggior ragione oggi. Ideologicamente sono contrario ai cambi in corsa. Sono legato ad Allegri e l’ho difeso con tutte le energie che avevo».
