LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (D. Stoppini) – Se ne andò il 20 maggio 1995, ufficialmente per ‘una settimana di permesso’. Dopo 96 ore Paul Gascoigne era già un giocatore dei Rangers. Da allora non è più tornato a Roma. Lo farà giovedì. “La mattina sarà a Formello, la sera farà un giro di campo e assisterà al match col Tottenham“, ha annunciato il Presidente Lotito. Non è un’idea nata ieri, la Lazio ci lavorava da mesi. Anche il Tottenham, altro ex club di Gazza, aveva provato a invitare l’ex campione a settembre, in occasione della gara di White Hart Lane. Ma proprio pochi giorni prima l’ex calciatore era ricaduto in tentazione, facendosi ritrovare ubriaco nella sua casa di Boscombe, dopo 19 mesi trascorsi senza bere. E anche i primi passi mossi da Formello non erano stati incoraggianti. Ma la scorsa settimana è arrivato il via libera: Gazza ha avuto l’ok dei medici ed è riuscito a conciliare il viaggio a Roma con i suoi impegni teatrali. Già, perché l’ex numero 10 ha portato in scena il racconto della sua vita, i guai con l’alcol, la depressione, le cadute e la risalite. “Gascoigne ha rappresentato la storia del club — ha detto Lotito a Lazio style radio —. Era entusiasta quando gli è stata prospettata la possibilità di tornare a Roma”. Sarà un tuffo nel passato. Giovedì troverà alcuni ex compagni e conoscerà la Lazio di oggi. Anche Brocchi e Dias, che Petkovic ha perso per un bel po’: il brasiliano tornerà nel 2013 per una lesione tra il primo e il secondo grado all’adduttore della gamba destra, il centrocampista sarà out per tre settimane per uno stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra.
