SERIE A. ATALANTA-INTER. STRAMA al guardalinee: “Non era rigore, lo sai anche tu…”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico in campo urla contro l’assistente di Damato, poi dopo la partita decide di abbassare i toni: “Non ho parlato dell’episodio di Torino, figuriamoci se parlo ora”…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Dalla Vite) – Prima o poi doveva succedere che l’Inter ammainasse l’imbattibilità in trasferta, e succede in un momento in cui c’è mezza squadra fuori (alibi che ci sta tutto) ma anche nella serata in cui la difesa viene presa a libecciate a destra e a sinistra (aggravante). “Non meritavamo di perdere — dice Strama —, ma era anche impensabile vincere tutte le partite…”. Ma almeno c’è una consolazione: qui ne prese tre anche Mou. Però, Stramaccioni (in campo) perde il proprio aplomb riguardo gli arbitri: alla concessione del rigore per fallo di Silvestre, palesa tutta la propria furia con il guardalinee di Damato. “Non era rigore: lo sai anche tu…” urla. Una volta davanti ai microfoni, Strama tiene fede al fioretto di non parlare di arbitri. “L’arbitro ha visto così… andiamo avanti. Non ho commentato quel che è successo a Torino figuriamoci se mi ci metto adesso: non voglio giudicare l’arbitro, voglio allenare l’Inter. Saprà il designatore cosa fare. Credo non fosse rigore ma ognuno ha i suoi occhi e comunque va bene così, complimenti all’Atalanta anche se sono convinto che se non avessimo preso quel terzo gol saremmo riusciti a pareggiare”. Di certo si sente la mancanza di due come Samuel e Ranocchia. E Silvestre — rigore o no — per ora non è la stessa cosa. “Abbiamo pagato l’avvio dell’Atalanta — riprende Strama —, quel gol preso quasi subito: abbiamo chiuso in ritardo su Bonaventura. Siamo rientrati in campo carichi, l’Atalanta ha trovato il raddoppio con un bella giocata e ripeto che se non avessimo preso quel terzo gol forse ce l’avremmo fatta: rispettiamo il risultato del campo, ma ho visto un’ottima Inter. Abbiamo pagato qualche disattenzione, non ho mai avuto la sensazione che l’Inter soffrisse. A volte siamo stati attratti dalle due punte, lì deve aiutare un centrocampista, ma sono errori comunque di squadraFaccio i complimenti all’Atalanta, ma non credo che meritassimo di perdere: con un pizzico di fortuna poteva esserci un risultato diverso. Abbiamo una settimana piena per lavorare, e in fondo era impensabile vincere tutte le partite: questa sconfitta, però, non deve toglierci l’entusiasmo, andiamo avanti a testa alta, come sempre”.