Il direttore generale, Pierpaolo Marino, commenta così l’ennesimo successo dell’Atalanta contro un’altra “big” della Serie A…
Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, dopo il successo contro l’Inter sembra molto soddisfatto, ma vuole restare con i piedi per terra. Queste le sue dichiarazioni: «Quando è umile l’Atalanta sa fare queste imprese. Quella di ieri non era una Inter dimessa, e il rigore era cristallino: non ho nulla di cui lamentarmi e credo nemmeno Moratti». «Dobbiamo dare atto a Colantuono e alla squadra di fare un grande lavoro. Anche se l’Atalanta è la regina delle provinciali, dobbiamo essere umili: appena smarriamo la nostra umiltà veniamo puniti. Dobbiamo arrivare prima possibile a quota 40 punti, che per noi significa 42 per la penalizzazione. Fin lì non possiamo parlare d’altro, stiamo calmi».
Sul mercato attorno a Denis, dichiara: «Ieri ha baciato la maglia, sa cosa significa. E poi Percassi lo ha blindato».
Infine commenta così una domanda sulla favorita per lo scudetto: «Fra le grandi dobbiamo incontrare ancora solo la Juventus, solo dopo potrò dire chi è favorita per lo scudetto, finora è l’Inter che più mi ha fatto impressione. Ma la Juventus resta favorita».
